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&laquo;Un Sangiovese con un&rsquo;eleganza minerale, con aromi di lampone e melagrana, perfetto con un brasato o con cioccolato fondente al 70 % per una degustazione raffinata.&raquo; 
Moreno Catt&ograve;, Manor Lugano
</blockquote>

Frescobaldi incarna l&#39;essenza della Toscana e mostra la diversit&agrave; della famosa regione vinicola con le sue cantine. CastelGiocondo si trova a sud di Montalcino e gode di un&#39;entusiasmante variet&agrave; di terreni e microclimi che conferiscono ai vini una grande personalit&agrave;. Questa variet&agrave; di terroir conferisce al Brunello sfumature sottili che si sviluppano nel tempo e invitano a un viaggio di scoperta. Viene invecchiato in legno.

Il Brunello di Montalcino si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino intenso. Il bouquet &egrave; inizialmente caratterizzato da aromi fruttati di lampone, ribes nero e melograno. Delicate note di violette e rose creano un quadro d&#39;insieme armonioso. In seguito, si sviluppano note speziate di pepe bianco, chiodi di garofano e anice con aromi tostati. Al palato, il Brunello si rivela un vino incredibilmente armonico, con tannini densi e un finale lungo e persistente. 
Robert Parker: 2017 93/100

Castelgiocondo Brunello

Con il suo bel colore giallo pallido, questo Cr&eacute;mant d&#39;Alsace ha un bel filo di perle e una ricca mousse. 
Il suo naso fruttato mostra note di frutta bianca (mela, pera) e un pizzico di nocciola, che &egrave; dovuto all&#39;invecchiamento su listelli di 24 mesi (invece dei 12 minimi richiesti dalla denominazione). 
Con un bell&#39;equilibrio e una lunghezza notevole, questo cr&eacute;mant ha una bella freschezza e una golosa informalit&agrave; delle sue belle bollicine. &Egrave; elegante e raffinato, che &egrave; lo spirito di Bestheim! Il suo dosaggio di 8,5 grammi di zucchero per litro lo rende un prodotto vivace ed equilibrato. 
Questo Cr&eacute;mant d&#39;Alsace &egrave; fatto esclusivamente con Pinot Bianco e Auxerrois. 
Il decreto del 24 agosto 1976 stabilisce le regole di produzione del Cr&eacute;mant d&#39;Alsace. Le uve sono raccolte a mano prima della loro piena maturazione per preservare l&#39;acidit&agrave; e la freschezza del vino. Le uve vengono pressate intere.

Crémant d'Alsace Brut Premium

La cantina San Felice si trova nel comune di Castelnuovo Berardenga, nel cuore del Chianti Classico. Sulle colline di questa tradizionale regione vinicola, si &egrave; distinta come azienda innovativa e da decenni punta sui vitigni autoctoni. 
Il Chianti Classico Riserva Il Grigio &egrave; prodotto con 100% Sangiovese e invecchiato per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia e francese. Le migliori uve combinano modernit&agrave; e tradizione in questo vino.

Nel bicchiere, Il Grigio ha un colore rosso rubino intenso. Al naso presenta note di viola e frutti rossi di bosco. Al palato &egrave; potente e si armonizza con tannini corposi e con una fresca acidit&agrave;.&nbsp;

&Egrave; adatto come accompagnamento a carni alla griglia e a piatti tipici toscani.

Il Grigio

Le Différent

Ch&acirc;teau Citran si trova vicino ad Avensan, sulla riva sinistra della Gironda, nell&#39;Haut-M&eacute;doc. L&#39;azienda vinicola tradizionale ha i suoi vigneti intorno allo ch&acirc;teau e ad altitudini pi&ugrave; elevate intorno al villaggio. I vini vengono affinati per 15 mesi in botti di rovere, di cui un terzo nuove. Questo migliora la struttura del vino e apporta una complessa gamma di sapori, finezza e un palato equilibrato.

La Saison affascina con il suo colore nero di notevole intensit&agrave; ricco di riflessi violacei. Il bouquet delizia con note di frutti rossi e neri e sentori di legno di grande profondit&agrave;. Al palato mostra un attacco caldo e armonioso che si sviluppa in modo fluido e armonioso. Il Sauvignon d&agrave; profondit&agrave; e lunghezza. I tannini sono splendidamente maturi. La Saison &egrave; pronta da bere a partire dal quarto anno e sviluppa il suo pieno potenziale dopo 15-20 anni. Si abbina in modo eccellente a piatti di carne come la selvaggina e il manzo.

Château Citran

La grande passione di Giorgio Rivetti, responsabile de La Spinetta, &egrave; il Barolo. Ma le sue radici sono nel Moscato: quando la sua famiglia fond&ograve; la cantina La Spinetta nel 1977 nel cuore della regione del Moscato in Piemonte, dimostr&ograve; il potenziale dell&#39;uva Moscato producendo i primi cru in Italia. Oggi La Spinetta &egrave; anche sinonimo di vini toscani di qualit&agrave;. I vini enfatizzano l&#39;unicit&agrave; delle uve e del terroir e riflettono le caratteristiche dei vigneti e del suolo. Per La Spinetta, le basse rese, la rinuncia ai fertilizzanti e la raccolta a mano di uve sane sono alla base dell&#39;alta qualit&agrave;.&nbsp;

Il Nero di Casanova &egrave; corposo, sostenibile ed equilibrato. Nel bicchiere si presenta con un colore rosso granato, leggermente brunito, con riflessi violacei. Profumi potenti e complessi di prugna, amarena e prugna, alcuni aspetti di frutti di bosco e frutta secca, aromi di tostatura, liquirizia, pepe e vaniglia. La struttura &egrave; armoniosa, rotonda e abbastanza morbida. Agli aromi di frutta si aggiungono note erbacee, tostate e speziate in un finale medio-lungo.&nbsp;

Il Nero di Casanova si accompagna bene alla carne di vitello grigliata o fritta.&nbsp; 
&nbsp;

Il Nero di Casanova

Ch&acirc;teau Malartic Lagraviere si trova a sud di Bordeaux, nel L&eacute;ognan, ed &egrave; ora gestito dalla quarta generazione. Gi&agrave; classificato per i suoi vini bianchi e rossi nella classificazione delle Graves nel 1953, &egrave; tuttora uno dei principali produttori di vini bianchi e rossi della denominazione Pessac-L&eacute;ognan. I vigneti sono situati sulla cresta di ghiaia creata dal fiume Garonna molto tempo fa. Nei vigneti, il domaine si affida a un ecosistema equilibrato, mentre in cantina beneficia di una moderna struttura che lavora con la forza di gravit&agrave;.

Lo Ch&acirc;teau Malartic Lagraviere &egrave; un blend rosso composto per il 55,9% da Cabernet Sauvignon, il 41,3% da Merlot e il 2,8% da Cabernet Franc. Le uve sono state raccolte e vinificate separatamente per microparcelle per preservare l&#39;unicit&agrave; dei terroir e le loro differenze di gusto. Una breve tostatura &egrave; seguita da una pressatura soffice e dalla vinificazione e fermentazione malolattica in tini. I vini vengono poi affinati per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 60% nuove.

La freschezza e l&#39;equilibrio di questa annata si combinano con la brillantezza del frutto e la sua vellutata struttura tannica, corposa e complessa, che riflette la vera firma del terroir malartico. Il bouquet presenta intensi aromi fruttati di more e prugne su un fondo sicuro di tannini. Al palato, i sapori continuano e portano questo vino concentrato con la sua bella qualit&agrave; tannica. Il finale &egrave; lungo e intenso.&nbsp;

 
Lo Ch&acirc;teau Malartic Lagraviere &egrave; un ottimo abbinamento con salumi, pollame, carne, selvaggina, agnello e formaggi a pasta dura.

 
WeinWisser (18,5/20) / James Suckling (95-96/100)

Grand Cru Classé

Il vigneto Campo alle Comete si trova ai piedi di Castagneto Carducci, nel cuore della Maremma Livornese. Il sole, il clima mite e la vicinanza al mare ne caratterizzano il clima. Il dominio ha 15 ettari di vigneti nella DOC Bolgheri con terreni equilibrati e ricchi. Campo alle Comete appartiene a Feudi di San Gregorio.

Lo Stupore &egrave; stato il primo vino di Campo alle Comete. Le uve vengono vinificate separatamente. Dopo la fermentazione, macerano per 3 settimane e invecchiano per 12 mesi in barrique e tonneau usati e nuovi di media tostatura.

Lo Stupore presenta al naso note fruttate di prugna e ciliegia, che si mescolano a note dolci di cacao e a un accenno balsamico di eucalipto. Al palato &egrave; equilibrato con note fruttate. Ha un finale persistente con sapori ricchi e una bella freschezza.&nbsp;

Lo Stupore &egrave; un ottimo accompagnamento per carni alla griglia, salsicce e agnello, oltre che per salumi e formaggi.

Stupore

Lo Ch&acirc;teau Fombrauge si trova a Saint-&Eacute;milion ed &egrave; classificato come Grand Cru Class&eacute;. Con un vigneto di 58,60 ettari, quest&#39;area eccezionalmente grande per Saint-&Eacute;milion conferisce al suo terroir una tipicit&agrave; e una diversit&agrave; uniche. Da quando Bernard Magrez ha rilevato la tenuta nel 1999, ha unito la sua tradizione di 600 anni alla viticoltura di precisione.

 
Le uve dello Ch&acirc;teau Fombrauge sono vinificate separatamente per variet&agrave;, parcella e invecchiate in piccoli tini di rovere da 70 ettolitri, acciaio inox e cemento. Il vino viene affinato per 16 mesi in botti, di cui il 40% nuove e il 60% usate una volta.

 
Lo Ch&acirc;teau Fombrauge ha un bel colore rosso scuro nel bicchiere e un bouquet con aromi dominanti di ciliegie nere e frutta. Al palato &egrave; rotondo e setoso e colpisce per i suoi tannini fini, la freschezza e la ricca tavolozza aromatica.

Lo Ch&acirc;teau Fombrauge si abbina bene a salumi, torte e quiche, ma anche a costolette di agnello, costate di manzo e formaggi.

James Suckling (92-93/100)

I vini del Ch&acirc;teau Potensac si sono affermati come le stelle dell&#39;appellazione M&eacute;doc. Il vigneto si estende su 70 ettari di colline argillose e ghiaiose con un sottosuolo calcareo. &Egrave; piantato per il 48% a Merlot, il 33% a Cabernet Sauvignon e il 18% a Cabernet Franc, con un tocco di Petit Verdot.

Il Ch&acirc;teau Potensac 2020 ha un colore viola intenso con un cuore quasi nero. Al naso presenta aromi di ribes nero, vaniglia ed erbe aromatiche, insieme a sottili accenni floreali. Al palato, si presenta ben strutturato con tannini maturi, frutta elegante e un finale succoso. Un vino molto accessibile e piacevole, con una certa profondit&agrave;.

Vitigni: 44 % Merlot, 33 % Cabernet Sauvignon, 22 % Cabernet Franc, 1 % Petit Verdot

Suggerimenti per l&#39;abbinamento: Souffl&eacute; al formaggio, torte e quiche, grigliate di carni rosse, pollame, cinghiale, coniglio, petto d&#39;anatra, patate, lenticchie, camembert, brie, reblochon.

Valutazioni: 93-94/100 James Suckling 
92/100 Decanter

Château Potensac

Il Closerie De Camensac 2021 della regione Haut-Médoc AOC è un notevole secondo vino che porta la magia del Grand Cru in cantina a un prezzo accessibile. Questo vino beneficia della stessa cura dello Château de Camensac. È composto da lotti accuratamente selezionati appositamente per la produzione di questo vino, pur mantenendo la sua identità.  Si presenta chiaro e brillante in un brillante colore bordeaux. La sua prima impressione è caratterizzata da intensi aromi di ribes nero, che acquisiscono una leggera nota di rose rosse dopo la rotazione. Con tannini morbidi, aromi di frutta matura ed eleganza, è sempre una scelta sicura.  Vitigno:  70% Merlot, 30% Cabernet Sauvignon.  Proposta di servizio: Blanquette di vitello, bistecca di manzo, omelette con funghi porcini, arrosto di maiale, arrosto di manzo, tournedos, camembert, comté, entrecôte alla griglia, reblochon, Saint-Nectaire, formaggio di pecora 

2021, Closerie De Camensac, Haut-Médoc AOC

Il Marquis de Calon S&eacute;gur &egrave; il secondo vino di Ch&acirc;teau Calon S&eacute;gur. 
I vigneti di Ch&acirc;teau Calon S&eacute;gur si estendono su una superficie di 50 ettari, di cui 48 ettari vitati. Le viti, che crescono su uno spesso strato di ghiaia Garonnaise del periodo quaternario con un fine strato di argilla proveniente da un lago, hanno un&#39;et&agrave; media di 20 anni e producono un grande Saint-Est&egrave;phe. 
Le uve vengono raccolte a mano. Una prima ispezione delle uve viene effettuata direttamente sulla pianta. L&#39;affinamento avviene in barrique per 17 mesi.

Assemblaggio:&nbsp; 
58% Merlot, 42% Cabernet Sauvignon&nbsp;

Abbinamenti: questo vino rosso &egrave; un ottimo accompagnamento per selvaggina, verdure invernali gratinate, cinghiale, manzo, entrec&ocirc;te, carne alla griglia, tapas di prosciutto, terrine e tutti i tipi di formaggio.&nbsp;

Premio: 
Decanter: 90/100 punti 
James Suckling: 92-93/100 punti

2021, Château Calon-Segur, La Marquis de Calon-Segur

Les Griffons de Pichon Baron 2021 è un secondo vino delicato di Pauillac con una bella complessità. È il figlio più giovane della cantina Château Pichon Baron. Come secondo Grand Cru Classé nel 1855, lo Château Pichon Baron appartiene all'élite dei Grands Crus di Pauillac, sulla riva sinistra di Bordeaux.   Questo vino ha un carattere meravigliosamente puro e lineare. Le uve che compongono questo vino provengono principalmente dalle parcelle ghiaiose vicino all'estuario della Gironda, semplicemente perfette per il Cabernet Sauvignon. Les Griffons invita a vivere un'esperienza tonificante e fresca, piena e lineare, ricca di energia e in grado di entusiasmare. Al palato si presenta meravigliosamente fruttato, fresco e denso. A questo si aggiungono meravigliose note di spezie dolci e pepe. Questo vino può essere conservato in cantina per più di 20 anni, ma può anche essere gustato già da ora.  Vitigni: 45% Cabernet Sauvignon, 44% Merlot, 11% Petit Verdot  Abbinamenti: spalla di agnello brasata, arrosto di vitello, pan di funghi porcini, quaglie fritte, arrosto di cinghiale, torta di patate con confit d'anatra, gouda, comté, beaufort  Recensioni: 91-92/100 James Suckling 93/100 Decanter    

Les Griffons de Pichon Baron

Terreno: 
Terreno a base calcarea con equilibrato contenuto di argilla e scisto, situato a 350 m di altitudine da dove beneficia delle brezze marine portate dalla Maremma. 
 
Vinificazione: 
Le uve vengono raccolte a mano a fine estate, quando sono perfettamente mature, di solito in ottobre. La fermentazione avviene in tini di acciaio inox per 10-12 giorni. Il fascino di un vino complesso come il Brunello di Montalcino deriva dal periodo di invecchiamento, durante il quale il vino appena fermentato matura e assorbe lentamente aromi e profumi dal legno delle botti. Il vino rimane in rovere per almeno 2 anni e riposa altri 6 mesi in bottiglia. Prima dell&#39;imbottigliamento, il vino viene conservato a temperatura controllata fino alla sua immissione sul mercato, a partire da un minimo di 5 anni dopo la vendemmia. 
 
Note di degustazione: 
Il Brunello di Tre Cipressi &egrave; immediatamente riconoscibile per il suo colore rosso complesso, tendente al granato. Il suo bouquet &egrave; punteggiato da deliziose note di liquirizia e ciliegia, mentre al palato offre un&#39;esperienza elegante e strutturata grazie alla sua morbida trama tannica.

Brunello di Montalcino

Terreno: 
Le viti sono coltivate a un&#39;altitudine media di 350 metri, con un&#39;esposizione prevalente a sud-ovest su un terreno argilloso e roccioso, quindi ben drenato.&nbsp; 
 
Vinificazione: 
Durante il processo di vinificazione cerchiamo di assicurare equilibrio, eleganza, struttura e lunghezza del sapore. Le uve vengono vinificate separatamente, sottoponendole a una prolungata macerazione a temperatura controllata in vasche d&#39;acciaio incolori, con frequenti rimontaggi giornalieri per ottenere una migliore estrazione di colore, complessit&agrave; e tannini morbidi. Alla fine dell&#39;anno, quando la fermentazione malolattica &egrave; completata, il vino viene assemblato in proporzioni appropriate che variano a seconda dell&#39;annata. 
 
Note di degustazione: 
Profumi di amarena, liquirizia, sottobosco, minerali e un elegante rivestimento di rovere vanigliato. Al palato &egrave; profondo, pieno e rigoglioso, con un nucleo di frutta succulenta, tannini splendidamente integrati e un finale lungo, complesso e assolutamente profondo.

Toscana Rosso

Lo Château Ducru-Beaucaillou è un'icona sulla riva sinistra di Bordeaux ed è una delle aziende vinicole più rinomate del Bordelais. Di proprietà della famiglia Borie dal 1941, la cantina deve il suo nome allo straordinario terroir di ghiaia del Günz e dei Pirenei, depositatosi sull'estuario della Gironda quasi due milioni di anni fa. Questi terreni aridi e la vicinanza alla Gironda offrono una protezione ottimale alle viti e creano le basi per gli eccezionali vini Saint-Julien. Il Petit Ducru de Ducru-Beaucaillou 2022 matura per 18 mesi e riflette la stessa cura e la rigorosa vinificazione dei suoi fratelli maggiori, il Grand Vin Ducru-Beaucaillou e La Croix Ducru-Beaucaillou.  Nel bicchiere, Le Petit Ducru Beaucaillou 2022 si presenta in un intenso rosso rubino dai riflessi violacei. L'olfatto è dominato da profumi floreali come fiori di giglio e aromi fruttati di more e prugne di Giava. Con un po' d'aria, si sviluppano note più complesse di cacao e baccelli di vaniglia. Al palato, il vino colpisce per la sua struttura armoniosa e il tocco vellutato. I tannini setosi, la pienezza e la freschezza assicurano un'esperienza gustativa duratura ed equilibrata. Questo vino rosso di punta fruttato e cremoso di Saint-Julien è ottimo con carni brasate, pennegratin alla toscana e formaggi forti. 

Le Petit Ducru Beaucaillou

Il Clos des Jacobins 2022 proviene da una delle aziende vinicole più prestigiose nel cuore di Saint-Émilion. La cantina deve il suo nome ai monaci giacobini che nel Medioevo utilizzavano gli edifici per ospitare i pellegrini sul Cammino di Santiago e produrre vino. Dal XVII secolo, il vigneto copre 8,3 ettari e si trova in un unico lotto intorno alle cantine. Le viti beneficiano dell'erosione dell'altopiano, che mescola il calcare con l'argilla, e di un orientamento a sud che crea un terroir esclusivo, fertile e generoso. Dal 1954, Clos des Jacobins è classificato come Grand Cru Classé.  Il Clos des Jacobins 2022 mostra all'olfatto aromi complessi di cioccolato, frutti di bosco e un pizzico di nocciola. Al palato si presenta succoso con un corpo medio e un finale fruttato di lunga durata. I tannini setosi e l'elegante struttura rendono questo vino un vero piacere.  

Clos des Jacobins

Michele Satta, pioniere della viticoltura a Bolgheri, iniziò il suo viaggio nella regione nel 1974 come bracciante addetto alla vendemmia. La sua passione per la viticoltura lo spinse a portare a termine la sua prima vendemmia nel 1983 e a piantare le sue prime viti nel 1991. Insieme a sua moglie Lucia, ha costantemente ampliato la cantina. La regione intorno a Castagneto Carducci, Donoratico e Bolgheri offre le condizioni ideali per la viticoltura, grazie alla combinazione di mare, colline e pioggia abbondante. Michele Satta ha selezionato e ottimizzato negli anni le migliori varietà e cloni per i suoi vigneti, tra cui Syrah, Teroldego e Viognier. Oggi la cantina si estende su 25 ettari e produce vini Bolgheri di carattere e autentici.  Il Bolgheri Rosso DOC 2022 di Michele Satta si presenta in un colore rosso intenso, quasi opaco. All'olfatto si sviluppa un intenso profumo di bacche scure, in particolare ribes, accompagnato da note speziate, cuoio e tabacco. Sottili sentori di corteccia, funghi e terra scura conferiscono al vino un aroma complesso, mentre affascinanti note di pepe e spezie si fondono armoniosamente. Al palato il vino si presenta medio e rotondo, con un affascinante frutto dolce e tannini morbidi. I tannini solidi e forti conferiscono struttura e profondità, mentre il temperamento vivace del vino dona vivacità. Il finale è saporito e persistente, con un pizzico di spezie. 

Bolgheri Rosso

Michele Satta, pioniere della viticoltura a Bolgheri, iniziò il suo viaggio nella regione nel 1974 come bracciante addetto alla vendemmia. La sua passione per la viticoltura lo spinse a portare a termine la sua prima vendemmia nel 1983 e a piantare le sue prime viti nel 1991. Insieme a sua moglie Lucia, ha costantemente ampliato la cantina. La regione intorno a Castagneto Carducci, Donoratico e Bolgheri offre le condizioni ideali per la viticoltura, grazie alla combinazione di mare, colline e pioggia abbondante. Michele Satta ha selezionato e ottimizzato negli anni le migliori varietà e cloni per i suoi vigneti, tra cui Syrah, Teroldego e Viognier. Oggi la cantina si estende su 25 ettari e produce vini Bolgheri di carattere e autentici.  Il Piastraia Bolgheri Rosso Superiore DOC 2020, mostra un colore rosso intenso nel bicchiere con una leggera sfumatura viola. L'olfatto è meravigliosamente complesso, fresco e puro, con legno discreto e note di bacche mature come ribes nero e more, integrate da tabacco scuro e componenti speziate. Al palato il vino si presenta con una struttura fruttata, tannini presenti a grana fine e un finale lungo e intenso. Questo vino potente e accessibile ha un grande potenziale e offre un'esperienza di gusto intensa. 

Piastraia Bolgheri Superiore

Vermentino di Montecucco DOC, una denominazione di alto livello per questo sensazionale vino tradizionale della Toscana. Il vitigno utilizzato &egrave; 100% Vermentino puro. Un vino prodotto da nuovi vigneti situati a 300 metri di altitudine su un terreno roccioso di arenaria fratturata con un&#39;eccellente esposizione climatica per la produzione di questa particolare vite, che trova uno degli habitat pi&ugrave; favorevoli in questa regione. La vinificazione avviene in vasche a temperatura controllata tra 15&deg;C e 18&deg;C, dove rimane per cinque mesi a decantare naturalmente, seguiti da due mesi di affinamento in bottiglia.&nbsp;

Visivamente, ha un colore giallo paglierino. Il profumo al naso esprime intense note di erbe e fiori selvatici, che lasciano spazio a sentori pi&ugrave; profondi di spezie e mare. L&#39;attacco al palato &egrave; fresco e dolce, caratterizzato da una piacevole vivacit&agrave; acidula e una sapidit&agrave; varietale profumata.

Melacce Vermentino Bio

Il miglior vino per la bistecca - una meravigliosa Riserva dal cuore della Toscana. Il pi&ugrave; famoso vino italiano, il Chianti, combina la gioia di vivere mediterranea con il pi&ugrave; alto livello di vinificazione. Il Castello d&#39;Albola Riserva &egrave; un Sangiovese monovitigno ed &egrave; ottenuto dalle migliori uve del vigneto Castello di Albola. Gli aromi del rosso radioso del Chianti vi portano nella foresta mediterranea. Questo vino di qualit&agrave; pu&ograve; essere gustato con gli amici all&#39;ombra di un albero o servito con una deliziosa bistecca alla griglia.

Riserva

Negli anni 50, Alberto Moretti compr&ograve; la tenuta dalle figlie del re Vittorio Emanuele III, perch&eacute; era entusiasta delle possibilit&agrave; di caccia. La famiglia Moretti coltiva l&#39;uva dal 1957, ma &egrave; stato solo nel 1998 che il primo vino &egrave; stato imbottigliato con la loro etichetta. La cantina si trova tra Arezzo e Firenze. Questo meraviglioso vino &egrave; stato invecchiato per 18 mesi in barrique francesi e si sposa meravigliosamente con la selvaggina e la carne forte.

Le uve provengono da appezzamenti nella zona del Chianti. Il vigneto si trova a 230 - 250 metri sul livello del mare. La composizione del suolo &egrave; calcarea e argillosa; Maturato per 18 mesi in barrique francesi. In seguito 8 mesi di affinamento in bottiglia, cassis, more, mirtilli, prugna, liquirizia, pepe.

Crognolo

Situata al confine tra Toscana e Umbria, la cantina La Braccesca ha due facce. I 340 ettari di vigneto sono distribuiti tra Montepulciano, dove crescono tradizionalmente le viti per il Montepulciano, e Cortona, un&#39;area innovativa dal grande potenziale, dove si coltiva il Syrah. Nella cantina sotterranea, La Braccesca si affida all&#39;acciaio e al legno, alle attenzioni tradizionali e alle moderne tecnologie. 
La Braccesca &egrave; un Montepulciano classico, che combina il Sangiovese con una piccola quantit&agrave; di Merlot per un Vino Nobile dal carattere forte, equilibrato ed elegante. Viene invecchiato per 12 mesi in botti di legno.

Nel bicchiere, La Braccesca ha un colore rosso rubino. Al naso si percepiscono piacevoli note di frutta con sentori di lampone e prugna e un tocco dolce che ricorda la vaniglia. Il palato &egrave; equilibrato, morbido, caratterizzato da tannini setosi e maturi. Il finale &egrave; lungo e persistente.

La Braccesca &egrave; adatta come accompagnamento a carne di manzo, selvaggina e pollame. 
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La Braccesca

Abito rubino profondo di una bella giovinezza, luminoso e limpido, con densit&agrave;. Bella presentazione. Naso sottile ed elegante che sviluppa profumi di frutti rossi e neri golosi (fragola, lampone, mora e polpa di ciliegia) che lasciano spazio a note di liquirizia e a un tocco floreale (viola). L&#39;aerazione arricchisce il tutto con un invecchiamento raffinato e delicato, con note di cioccolato, tostato, torrefatto, affumicato e spezie dolci. Bella bottiglia con una visione concentrata e solare della denominazione. Una cuv&eacute;e piena, concentrata, con una materia opulenta che ha molta linfa. &Egrave; cremoso e vellutato, pur mostrando la sua potenza. Anche se ancora in evoluzione, siamo gi&agrave; sotto l&#39;incanto di questo vino ben legato. I tannini e l&#39;invecchiamento devono ancora fondersi per aggiungere ulteriore magia. Finale molto lungo con un bel ritorno di cioccolato su ciliegia nera. 
 
Vitigni:&nbsp;Merlot 69 %, Cabernet Franc 18 %, Cabernet Sauvignon 9 %, Malbet 2.5 %, Carmen&egrave;re 1.5 %