Champagne e vini pregiati - Vini rossi francesi

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Champagne e vini pregiati

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Château Pape-Clément

Lo Ch&acirc;teau Pape Cl&eacute;ment si trova a Pessac, alla periferia di Bordeaux, e appartiene a Bernard Magrez. Deve il suo nome a Bertrand de Got, che regal&ograve; il vigneto a Papa Clemente. Ch&acirc;teau Pape Cl&eacute;ment combina metodi tradizionali e approcci contemporanei con tecnologie all&#39;avanguardia. I vigneti sono coltivati con cavalli e monitorati con droni. La vinificazione avviene con lieviti indigeni.

Per il Grand Cru Class&eacute; de Graves, le uve vengono raccolte a mano e gli acini vengono selezionati singolarmente. La macerazione avviene a 8 C&deg; per 30-40 giorni. La fermentazione malolattica in botti di legno &egrave; seguita da un affinamento in barrique per 18 mesi.

Lo Ch&acirc;teau Pape-Cl&eacute;ment Grand Cru Class&eacute; de Graves &egrave; di colore rosso rubino e mostra una buona densit&agrave; con riflessi di toni mogano. Il naso &egrave; espressivo, aperto e complesso allo stesso tempo con aromi di frutta, fiori e spezie. L&#39;attacco al palato &egrave; aperto, rotondo e con una dolcezza delicata. Gli intensi aromi del naso si trasformano in cuoio, legno bruciato e note tostate. &Egrave; estremamente elegante nel lungo finale.&nbsp;

Lo Ch&acirc;teau Pape-Cl&eacute;ment &egrave; adatto ad accompagnare funghi porcini, risotto, anatra, agnello e manzo. 
&Egrave; conservabile.

James Suckling (97/100) / Wine Advocate (94/100)

Un vino rosso corposo, equilibrato e persistente. Rosso nero con leggeri riflessi viola. &nbsp;Il team di Degu ha trovato questo vino molto complesso al naso e di media intensit&agrave;. &nbsp;Mostra principalmente un carattere di frutta a nocciolo (prugna, susina), alcune note di bacche (mora, cassis) e un pizzico di frutta secca. Inoltre, ci sono aromi speziati/aromatici (pepe, pane tostato). Al palato, il vino &egrave; abbastanza concentrato, con un&#39;astringenza (tannino) ancora un po&#39; prominente, il che suggerisce una buona conservabilit&agrave;. L&#39;aroma posteriore ripete precisamente la grande variet&agrave; di aromi. - Philippe Guigal, enologo di grande talento, gestisce la cantina fondata da suo nonno Etienne nelle C&ocirc;tes du Rh&ocirc;ne. Qui, tutto &egrave; eccezionale: la posizione sui ripidi pendii con le loro terrazze scolpite e i terreni poveri, attraverso i quali le viti ricevono la loro acqua da una profondit&agrave; di 15 metri. I Guigals ottengono il massimo dal vigneto e dal terroir, il che si riflette nella massima qualit&agrave; con piccole quantit&agrave;. La vinificazione avviene in barrique della bottaia interna, e i grandi vini raggiungono prezzi altissimi. Non c&#39;&egrave; da stupirsi che la tenuta Guigal sia quella con pi&ugrave; vini premiati con 100 punti da Robert Parker.

Château d'Ampuis

Il Domaine Faiveley si trova a Nuits-Saint-Georges e possiede i suoi vigneti nel cuore della Borgogna, nelle denominazioni C&ocirc;te de Nuits e C&ocirc;te de Beaume. Giunta alla settima generazione, produce vini che combinano potenza, finezza ed eleganza. Il Domaine Faiveley si affida a metodi tradizionali, tecnologie all&#39;avanguardia e ai vitigni tipici della Borgogna, Pinot Noir e Chardonnay.

I vini della C&ocirc;te de Nuits offrono una bellissima tipicit&agrave;. Sono vini concentrati, floreali e freschi che esprimono tutta la finezza del loro vitigno. La parcella &quot;Petite Chapelle&quot; &egrave; esposta a est ed &egrave; caratterizzata da terreni ghiaiosi. Si trova sotto il Grand Cru &quot;Chapelle du Dessus&quot;, oggi chiamato &quot;Chapelle-Chambertin&quot;. Dopo la macerazione, il succo viene delicatamente decantato per gravit&agrave; e pressato delicatamente. Dopo la vinificazione, il vino matura per 16 mesi in botti di rovere francese, di cui il 40%-50% nuove.&nbsp;

La Petite Chapelle si presenta nel bicchiere con un bel colore rosso rubino. Al naso rivela note speziate integrate da aromi di frutta nera. Al palato, il frutto continua e la Petite Chapelle si rivela un vino setoso ed elegante. 
&Egrave; un ottimo accompagnamento per piatti come il fagiano, il cinghiale o l&#39;anatra all&#39;arancia. 
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1er Cru Petite Chapelle

Il Domaine Faiveley si trova a Nuits-Saint-Georges e possiede i suoi vigneti nel cuore della Borgogna, nelle denominazioni C&ocirc;te de Nuits e C&ocirc;te de Beaume. Giunta alla settima generazione, produce vini che combinano potenza, finezza ed eleganza. Il Domaine Faiveley si affida a metodi tradizionali, tecnologie all&#39;avanguardia e ai vitigni tipici della Borgogna, Pinot Noir e Chardonnay.

Le uve di questo Pinot Nero crescono nei pressi di Chambolle-Musigny. Vengono raccolte a mano e pressate delicatamente dopo un periodo di macerazione di 19 giorni, al termine del quale viene completata la vinificazione. Il vino viene poi affinato per 16 mesi in botti di rovere francese leggermente tostate (circa la met&agrave; nuove).

Nel bicchiere, il Pinot Noir di Chambolle-Musigny presenta un colore rosso rubino intenso e un bouquet attraente con frutti rossi freschi, spezie dolci, note di rovere e un accenno di fumo. Al palato &egrave; morbido e persistente, con note fruttate e di rovere che persistono nel finale.

&Egrave; un ottimo abbinamento con selvaggina da penna, fagiano, cervo, cinghiale o animelle arrosto.&nbsp;&nbsp; &nbsp; 
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1er Cru Charmes

Il Domaine Faiveley si trova a Nuits-Saint-Georges e possiede i suoi vigneti nel cuore della Borgogna, nelle denominazioni C&ocirc;te de Nuits e C&ocirc;te de Beaume. Giunta alla settima generazione, produce vini che combinano potenza, finezza ed eleganza. Il Domaine Faiveley si affida a metodi tradizionali, tecnologie all&#39;avanguardia e ai vitigni tipici della Borgogna, Pinot Noir e Chardonnay.

Il Clos de Vougeot &egrave; stato piantato per due secoli dai monaci di C&icirc;teaux, che hanno dato al vigneto Grand Cru la sua forma attuale con gli emblematici muretti a secco. Ancora oggi, il vigneto &egrave; sinonimo dei grandi vini della Borgogna. Il Domaine Faiveley dispone di tre parcelle, due ai piedi e una al centro del Clos. Il terreno &egrave; caratterizzato da un profondo strato di terra e marna ed &egrave; coltivato a Pinot Nero.&nbsp; 
Le uve di questo Grand Crus vengono raccolte a mano e pressate delicatamente dopo un periodo di macerazione di 19 giorni, al termine del quale viene completata la vinificazione. Il vino viene poi affinato per 16 mesi in botti di rovere francese leggermente tostate (circa il 60% nuove).

Nel bicchiere, il Clos-de-Vougeot brilla di un bel rosso rubino. Al naso si percepiscono note complesse, fruttate e floreali di rosa e violetta, oltre a un sottile sentore di rovere. L&#39;attacco &egrave; morbido con tannini forti. Questo vino ben strutturato e molto longevo &egrave; all&#39;altezza della reputazione di questo eccezionale Grand Crus. Pu&ograve; essere conservato per 10-25 anni.

&Egrave; eccellente con il petto d&#39;anatra ai funghi, la selvaggina e i formaggi a pasta molle.

Winespectator (95/100) 
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Clos Vougeot

Ch&acirc;teau Beaucastel &egrave; probabilmente il vigneto pi&ugrave; conosciuto e importante della denominazione Ch&acirc;teauneuf-du-Pape. L&#39;azienda &egrave; gestita dalla quarta generazione della famiglia Perrin, mentre la quinta generazione lavora gi&agrave; nella tenuta. La tenuta ha una posizione eccezionale, che deve al suo terroir e a molti anni di lavoro nei vigneti. Dei 130 ettari, 100 sono attivamente coltivati a vino. Il terroir di Beaucastel &egrave; plasmato dal Rodano. &Egrave; costituito da uno strato di arenaria ricoperto da alluvioni e da galette. Le scarse precipitazioni, il bel sole, le elevate escursioni termiche e il maestrale creano condizioni eccezionali per il vino. Dal 1950 &egrave; pioniere della viticoltura biologica e dal 1974 dell&#39;agricoltura biodinamica.

Per il suo vino, Ch&acirc;teau Beaucastel utilizza tutti i 13 vitigni classici di Ch&acirc;teauneuf-du-Pape. Mourv&egrave;dre, Grenache, Vaccar&egrave;se, Terret Noir, Muscardin, Clairette, Picpoul, Picardan, Bourboulenc, Roussanne, Syrah, Counoise e Cinsault creano una miscela eccezionale di potenza, struttura, eleganza e freschezza. La vinificazione di 15 giorni, separata per variet&agrave;, &egrave; seguita dall&#39;assemblaggio. Segue un anno di invecchiamento in barrique.

Lo Ch&acirc;teau Beaucastel 2004 &egrave; uno Ch&acirc;teauneuf-du-Pape di notevole ricchezza, enorme intensit&agrave; e impressionante definizione e lunghezza. Nel bicchiere ha un colore violaceo e denso e un bouquet dolce con aromi di liquirizia, more, pepe, t&egrave;, spezie e un tocco balsamico. Al palato, il vino presenta una ricchezza favolosa, una grande freschezza, un corpo pieno e tannini dolci e vellutati.

 
James Parker (94 / 100); James Suckling (96 / 100) 
&nbsp;

Le uve sono raccolte e selezionate a mano. La proporzione di uve diraspate e di grappoli interi varia a seconda dell&#39;annata. I vini vengono pigiati ogni giorno per estrarre il colore, i tannini e gli aromi dalla buccia dell&#39;uva. Dopo un periodo di 19 giorni di tinizzazione, la fermentazione alcolica &egrave; completa. Il vino libero viene fatto defluire con un sistema a gravit&agrave; mentre le vinacce vengono pressate lentamente e delicatamente per estrarre un vino da torchio eccezionalmente puro. I vini sono invecchiati per 16-18 mesi in botti di rovere francese (60% di rovere nuovo e 40% di botti da un vino) che sono state selezionate per la loro grana fine e la moderata tostatura. I vini sono lasciati ad invecchiare nelle nostre cantine a un&#39;igrometria e una temperatura naturali e costanti. Questo vino rivela un profondo colore rosso rubino e intense note di rovere, spezie e frutti rossi al naso. Il palato offre gli stessi aromi e il naso con una combinazione armoniosa di note fruttate e di rovere. Con i suoi tannini morbidi e un finale lungo e persistente, questo vino ben bilanciato &egrave; l&#39;epitome dell&#39;eleganza.

Mazis Chambertin

Le uve sono raccolte e selezionate a mano. La proporzione di uve diraspate e di grappoli interi varia a seconda dell&#39;annata. I vini vengono pigiati ogni giorno per estrarre il colore, i tannini e gli aromi dalla buccia dell&#39;uva. Dopo un periodo di 19 giorni di tinizzazione, la fermentazione alcolica &egrave; completa. Il vino libero viene fatto defluire con un sistema a gravit&agrave; mentre le vinacce vengono pressate lentamente e delicatamente per estrarre un vino da torchio eccezionalmente puro. I vini sono invecchiati per 16-18 mesi in botti di rovere francese (60% di rovere nuovo e 40% di botti da un vino) che sono state selezionate per la loro grana fine e la moderata tostatura. I vini sono lasciati ad invecchiare nelle nostre cantine a un&#39;igrometria e una temperatura naturali e costanti. Colore rosso rubino intenso e naso complesso che offre ricche note tostate e spezie. Il palato si apre con tannini ricchi e setosi che lasciano spazio a una struttura potente e complessa.

Latricieres Chambertin

Colore scuro, intenso e bello. Naso intenso e fine, con frutta matura e profonda. L&#39;aerazione permette ad un fondo pi&ugrave; floreale di esprimersi. Delizioso all&#39;inizio della bocca, estremamente fruttato e soprattutto molto fresco, il vino scivola sul palato, ricco e morbido.

Château les Carmes Haut-Brion

Questo &egrave; un terroir unico in termini di struttura e composizione. &Egrave; costituito interamente da ghiaia profonda di diametro abbastanza grande che sfrega con sabbie leggermente argillose. Questa struttura &egrave; anche estremamente rara nel M&eacute;doc. Il vigneto si affaccia sull&#39;estuario della Gironda. La vicinanza di questo specchio d&#39;acqua ha un effetto calmante sul vigneto. L&#39;omogeneit&agrave; del terroir e il microclima creato dal fiume hanno un effetto diretto sulla complessit&agrave; degli aromi dei vini di Montrose. Denso, massiccio, complesso, Montrose sviluppa aromi concentrati di frutta matura, spezie e tabacco. Come dice bene il direttore dello ch&acirc;teau, Jean-Bernard Delmas: &quot;I vini dello ch&acirc;teau perpetuano la tradizione di potenza e densit&agrave; che &egrave; caratteristica dello stile classico dei grandi vini di Saint-Est&egrave;phe. La complessit&agrave; degli aromi e il finale morbido e soave dei vini di Montrose rispettano perfettamente questo spirito.&quot;

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Second Grand Cru

Ch&acirc;teau Cheval Blanc &egrave; una delle migliori cantine di Saint-&Eacute;milion. Si trova a nord-ovest, al confine con Pomerol. Il domaine coltiva 39 ettari di vigneti che coprono le caratteristiche di Saint-&Eacute;milion e Pomerol. Oltre a terreni argillosi con ghiaia, ci sono anche terreni sabbiosi fini. Ci&ograve; determina un&#39;elevata percentuale di Cabernet Franc (52%), che si affianca con sicurezza al classico Merlot (43%) ed &egrave; completato dal Cabernet Sauvignon (5%). I vigneti sono suddivisi in quarantacinque parcelle e sono coltivati quasi nella stessa costellazione dal 1871, il che significa un patrimonio di esperienza incomparabile.&nbsp;

Dopo la raccolta e la selezione, le uve vengono pressate delicatamente nelle moderne cantine, separate per parcella. Durante la vinificazione, il vino viene regolarmente pompato e poi macerato a 28 &deg;C - 30 &deg;C. Il vino viene affinato per 18 mesi in tini nuovi. Il vino viene affinato per 18 mesi in botti nuove di rovere francese.

Nel bicchiere, lo Ch&acirc;teau Cheval Blanc ha un colore viola intenso con riflessi violacei. Il bouquet &egrave; notevole per la sua precisione e purezza aromatica e mostra un&#39;incredibile complessit&agrave;. Note di frutti rossi come lampone e ciliegia matura sono sostenute da ricchi aromi di bacche scure come ribes nero, mora e mirtillo. A ci&ograve; si aggiungono note di rosa e violetta, nonch&eacute; fresche note erbacee di menta ed eucalipto con un tocco minerale. Nel complesso, il bouquet &egrave; denso e concentrato, con un profilo aromatico distinto e preciso che rivela che il vino &egrave; tutt&#39;altro che maturo. Al palato, l&#39;attacco audace e potente si trasforma in un palato medio denso con tannini rigogliosi ed eccezionalmente arrotondati. La struttura &egrave; impeccabile. La struttura &egrave; elegante e distinta e i sapori sono freschi e complessi allo stesso tempo. Il palato ha una lunghezza incredibile e termina con un finale delicato e rotondo in cui il vino sembra dispiegarsi dolcemente senza il minimo accenno di irregolarit&agrave;.

Robert Parker (94 / 100) / Wine Spectator (95 / 100) / James Suckling (93 /100) / Janis Robinson (18,5 / 20) / Lisa Perrotti-Brown (95 / 100) 
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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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1er Grand Cru Classé

Ch&acirc;teau Clerc Milon si trova a nord-est della denominazione Pauillac nel M&eacute;doc e si affaccia sulle rive della Gironda. La cantina tradizionale &egrave; stata di propriet&agrave; di Phillipe Rothschild nel 1970 e oggi dispone di cantine e barrique all&#39;avanguardia.

 
Nel bicchiere, il Grand Cru Class&eacute; si presenta di un granato cristallino con riflessi violacei. 
Il bouquet fresco ed elegante emana aromi di amarena. Sottili note di liquirizia e tostatura lo completano per creare una tavolozza aromatica ricca, complessa e ariosa. 
Al palato, l&#39;attacco &egrave; fine e setoso e il vino si costruisce con tannini cesellati avvolti da sapori croccanti di frutti rossi, cioccolato fondente e fiori secchi. 
Questo insieme ricco e armonioso &egrave; seguito da una freschezza rabbiosa, sapida e leggermente mentolata sul finale.

 
Vinous NM : 90/100 
Robert Parker : 93/100 
JS : 95/100 
Antonio Galloni : 92/100

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Grand Cru Classé

Il Domaine Guigal si trova a sud di Lione, nel cuore della denominazione C&ocirc;te-R&ocirc;tie. Tra i pendii brulli e scoscesi che il Rodano ha modellato per millenni, la famiglia Guigal lavora con passione e perseveranza le pi&ugrave; grandi denominazioni della Valle del Rodano: C&ocirc;te-R&ocirc;tie, Condrieu, Hermitage, Ch&acirc;teauneuf-du-Pape, Saint-Joseph, Crozes-Hermitage. Gli appezzamenti eccellenti producono vini prestigiosi che sottolineano l&#39;eccellenza di questo dominio.

Il famoso vigneto della C&ocirc;te-R&ocirc;tie fu piantato dai Romani 24 secoli fa e consiste nella C&ocirc;te Brune di fronte al Reynard e nella C&ocirc;te Blonde alle sue spalle. La C&ocirc;te Brune, coltivata quasi esclusivamente a Syrah, produce un vino potente e intenso. La C&ocirc;te Blonde &egrave; un po&#39; pi&ugrave; sottile grazie a un pizzico di Viognier che completa il Syrah.&nbsp;

La C&ocirc;te-R&ocirc;tie Brune &amp; Blonde de Guigal si presenta nel bicchiere di colore rosso rubino scuro. La cuv&eacute;e di 96% Syrah e 4% Viognier ha un bouquet di spezie, bacche rosse e delicati aromi di rovere. Al palato &egrave; rotondo, con tannini morbidi e sapori di lamponi, more e vaniglia. &Egrave; equilibrato con un&#39;acidit&agrave; appena percettibile.&nbsp; 
La C&ocirc;te-R&ocirc;tie Brune &amp; Blonde de Guigal &egrave; adatta all&#39;invecchiamento.

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Côte-Rôtie

Ch&acirc;teau Pontet Canet si trova nel nord del M&eacute;edoc, arroccato su un altopiano che domina la foce della Gironda. &Egrave; il primo Grand Cru Class&eacute; del M&eacute;doc a ricevere la doppia certificazione biologica e biodinamica per l&#39;intero vigneto. Oggi anche i cavalli da tiro lavorano nei vigneti. 
Il Grand Cru Class&eacute; en 1855 si presenta con un rosso rubino fresco e con riflessi colorati nel bicchiere. &Egrave; caratterizzato soprattutto da una bella finezza ed eleganza con aromi di ribes nero e ciliegie nere con note speziate, leggero tabacco e menta piperita. Nonostante l&#39;et&agrave;, la consistenza &egrave; gi&agrave; vellutata e setosa, con frutti neri, spezie dolci e un finale tannico e vigoroso. 
&Egrave; adatto come accompagnamento a carni rosse, foie gras arrosto o lonza di maiale con funghi porcini. &nbsp;

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Grand Cru Classé en 1855

Lo Ch&acirc;teau Pape Cl&eacute;ment si trova a Pessac, alla periferia di Bordeaux, e appartiene a Bernard Magrez. Deve il suo nome a Bertrand de Got, che regal&ograve; il vigneto a Papa Clemente. Ch&acirc;teau Pape Cl&eacute;ment combina metodi tradizionali e approcci contemporanei con tecnologie all&#39;avanguardia. I vigneti sono coltivati con cavalli e monitorati con droni. La vinificazione avviene con lieviti indigeni.&nbsp;

Il Grand Cru Class&eacute; si presenta con un rosso rubino brillante di buona densit&agrave; con riflessi mogano. Presenta lacerazioni regolari e chiaramente marcate. Il bouquet &egrave; espressivo, aperto e complesso. Le note speziate sono completate da aromi fruttati e floreali. Il palato rivela un vino elegante in cui gli aromi sono chiaramente espressi. Il finale &egrave; straordinariamente elegante.

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Lo Ch&acirc;teau Ang&eacute;lus si trova sulla costa meridionale di Saint-&Eacute;milion, a pochi passi dal suo famoso campanile, ed &egrave; classificato come Grand Cru Class&eacute; dal 1954. Nella tenuta, una cantina all&#39;avanguardia soddisfa la preferenza regionale per il Cabernet Franc.&nbsp;

 
Il Carillon d&#39;Ang&eacute;lus si distingue per la purezza dei suoi aromi fruttati, i suoi tannini vellutati e il suo finale elegante. Nel bicchiere si presenta con un colore intenso e il bouquet affascina con aromi di frutta fresca e matura, arricchiti da delicate note di legno. La bocca, gi&agrave; morbida, ha una bella struttura tannica sostenuta da una piacevole acidit&agrave;, che testimonia il suo potenziale di invecchiamento.

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Le Carillon

Lo Ch&acirc;teau L&eacute;oville-las-Cases si trova nella denominazione Saint-Julien, nel M&eacute;doc, ed &egrave; classificato come Grand Cru Class&eacute; &quot;Deuxi&egrave;me&quot; dal 1855. Si trova al confine con Pauillac, nei pressi di Ch&acirc;teau Latour, sulla Route de Vin. La vicinanza al fiume Gironda fa s&igrave; che le bacche maturino lentamente e le protegge dal gelo in inverno. Ha anche creato il terreno multistrato all&#39;interno delle pareti (Clos): Il terroir &egrave; costituito principalmente da ghiaia quaternaria su sabbia ghiaiosa e sottosuolo argilloso con occasionali inclusioni di argilla. I vigneti sono coltivati a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Ch&acirc;teau L&eacute;oville-las-Cases ha creato vini eccezionali negli ultimi decenni. 
Oltre al Grand Vin, prodotto principalmente dalle parcelle all&#39;interno delle mura di Clos L&eacute;oville Las Cases, dal 2007 lo Ch&acirc;teau ha in gamma anche il secondo vino Le Petit Lion, ottenuto da viti pi&ugrave; giovani. 
Il Grand Vin ha un bouquet di frutta matura combinato con una bella freschezza. Note di more e ribes nero sono circondate da aromi di sandalo, menta e altre erbe classiche. Al palato, il vino ha un corpo pieno e la struttura tannica &egrave; forte ma molto setosa ed elegante, che si estende in un finale particolarmente lungo e complesso. 
Vale la pena di gustare il Grand Vin Ch&acirc;teau L&eacute;oville las Cases con pepe di cervo, bistecca di cervo o formaggi raffinati.&Egrave; immagazzinabile.

 
Premi:&nbsp;James Suckling (98/100) / Decanter (97/100)

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Saint-Julien-Médoc

Ch&acirc;teau Pontet-Canet si trova nella denominazione Pauillac nel M&eacute;doc, a sud dei grandi Ch&acirc;teaux Mouton e Lafite. Lo Ch&acirc;teau Pontet-Canet &egrave; classificato come Cinqui&egrave;me Grand Cru dal 1855 ed &egrave; certificato biologico e biodinamico dal 2010. Il cuore degli 81 ettari di vigneti &egrave; il &quot;plateau&quot; di ghiaia della Garonna, con una base calcarea perfetta per il Cabernet Sauvignon. Il resto dei vigneti &egrave; situato verso il fiume su terreni calcarei e argillosi coltivati a Merlot. Una piccola parte &egrave; coltivata a Pontet-Canet, che conferisce al vino aromi speziati. I cavalli vengono utilizzati nei vigneti per preservare il terreno.

Ch&acirc;teau Pontet-Canet sta adottando sempre pi&ugrave; un approccio minimalista in cantina, che mira a far risaltare la purezza delle uve nel vino. Circa la met&agrave; dei vini viene invecchiata in botti nuove e il 10-15% in botti usate. Il 40% matura in anfore di cemento.

Lo Ch&acirc;teau Pontet-Canet indossa un abito viola, lucido e profondo. Il naso fresco rivela un elegante equilibrio di note fruttate, floreali e minerali. Il palato &egrave; caratterizzato da una grande armonia e da una fine struttura tannica, e mostra una profondit&agrave; e una lunghezza che scaldano il cuore. 
Lo Ch&acirc;teau Pontet-Canet si abbina bene a salsicce con carne d&#39;asino, tartare di tartufo, arrosto di maiale o un formaggio morbido come l&#39;&Eacute;poisse.

Bio Chateau Pontet-Canet

Lo Ch&acirc;teau Pape Cl&eacute;ment si trova a Pessac, alla periferia di Bordeaux, e appartiene a Bernard Magrez. Deve il suo nome a Bertrand de Got, che regal&ograve; il vigneto a Papa Clemente. Ch&acirc;teau Pape Cl&eacute;ment combina metodi tradizionali e approcci contemporanei con tecnologie all&#39;avanguardia. I vigneti sono coltivati con cavalli e monitorati con droni. La vinificazione avviene con lieviti indigeni.&nbsp;

 
Il Grand Cru Class&eacute; si presenta con un rosso rubino brillante di buona densit&agrave; con riflessi mogano. Presenta lacerazioni regolari e chiaramente marcate. Il bouquet &egrave; espressivo, aperto e complesso. Le note speziate sono completate da aromi fruttati e floreali. Il palato rivela un vino elegante in cui gli aromi sono chiaramente espressi. Il finale &egrave; straordinariamente elegante.

Chateau Pape-Clement

Il vigneto Clos L&#39;Eglise si trova al centro di Pomerol ed &egrave; uno dei &quot;Grand Crus&quot; della denominazione fin dall&#39;inizio. Il vigneto &egrave; situato ai margini dell&#39;altopiano di Pomerol e i quasi 6 ettari di vigneto sono costituiti da terreni argillo-ghiaiosi con un alto contenuto di ferro. Sono piantati con l&#39;80% di Merlot e il 20% di Cabernet Franc. La cantina lavora in modo sostenibile. Le uve vengono raccolte a mano e vinificate in grandi vasche d&#39;acciaio. Segue un invecchiamento di 18-24 mesi in barrique.

Il Clos l&#39;Eglise &egrave; un Pomerol affascinante, rotondo, elegante e rigoglioso allo stesso tempo. Al naso presenta note di mora e prugna, con un accenno di caff&egrave;. Ha un corpo pieno, una buona acidit&agrave; e un finale lungo e fruttato.&nbsp;

Il Clos d&#39;Eglise si abbina a carne, tajine, formaggi blu e dessert al cioccolato.

Wine Advocate (92/100) / James Suckling (93/100)

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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