Classic - Vini rossi italiani

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L&#39;espressione pi&ugrave; pura e diretta del terroir unico di Bibbona. Il gusto speciale delle uve rende il vino Il Pino di Biserno un classico con un aroma affascinante. &Egrave; caratterizzato da un eccellente equilibrio e da un&#39;eleganza senza tempo. Condivide questa caratteristica con il suo alter ego, il Biserno.

Il Pino di Biserno &egrave; una miscela toscana corposa con frutti scuri, spezie, tabacco, catrame e liquirizia, il tutto consegnato con esecuzione e cura senza soluzione di continuit&agrave;. Questo vino offre una densit&agrave; densa seguita da strati profondi di spezie dolci e frutti neri succosi.

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Il Pino di Biserno

Le uve per Le Serre Nuove sono raccolte a mano e rigorosamente selezionate. Ogni variet&agrave; di uva e ogni appezzamento viene vinificato separatamente. Ne risultano 54 diversi vini base. I vini giovani maturano per 18 mesi in barriques nuove e usate. Dopo i primi 12 mesi di maturazione si sposano per formare una cuv&eacute;e e si affina in barrique per altri sei mesi.

Rosso rubino intenso e opaco con riflessi neri; al naso seducenti profumi di more, cassis, legno di cedro e tabacco dolce. Molto denso al palato, con aromi di cioccolato fondente, legno nobile, frutti di bosco scuri maturi e un accenno di vaniglia. Si mostra gi&agrave; nella prima maturit&agrave; di bevuta con tannini setosi e un finale molto lungo e perfettamente equilibrato.&nbsp;

Elegante compagno di piatti mediterranei con manzo, agnello e selvaggina con ricchi contorni o semplicemente da gustare.

Le Serre Nuove

L&#39;azienda Tormaresca si dedica ai vini pugliesi di alta qualit&agrave; e oggi possiede vigneti nelle due zone vitivinicole pi&ugrave; importanti della regione. La cantina Bocca di Lupo si trova a Castel del Monte, mentre la Masseria Ma&igrave;me &egrave; nel cuore del Salento. Bocca di Lupo coltiva 250 ettari di terreno calcareo ad un&#39;altitudine di 240 metri sul livello del mare nella Murgia, vicino al vulcano Vulture. I 625 ettari della Cantina di Masseria Ma&igrave;me si estendono lungo la costa adriatica e costituiscono un ambiente ideale per la coltivazione di Negroamaro, Primitivo, Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Fiano. Tormaresca sta guidando il moderno rinascimento della Puglia combinando la vinificazione classica con le pi&ugrave; recenti tecniche di viticoltura.

Il Torcicoda &egrave; prodotto nella tenuta Masseria Ma&igrave;me, dove le viti arrivano fino al mare. &Egrave; stato il primo vino pugliese a entrare nella Top 100 di Wine Specator. Il Primitivo viene raccolto leggermente surmaturo e pressato delicatamente. La macerazione in vasche di acciaio inox dura 13 giorni. Il Primitivo matura per 18 mesi prima di essere imbottigliato.

Il Torcicoda ha un colore rosso rubino intenso nel bicchiere con delicati riflessi violacei. Al naso combina note di bacche rosse, prugna matura e fico secco con sentori speziati di liquirizia e delicate note tostate. Il palato &egrave; morbido e corposo, con una buona struttura sostenuta da tannini eleganti. I sapori caldi si prolungano nel lungo finale.

Il Primitivo &egrave; eccellente con pasta, pizza e scaloppine.

Torcicoda

Il Sessantanni Old Vines di San Marzano &egrave; un pluripremiato Primitivo di alta classe proveniente dal cuore della classica regione di coltivazione del Primitivo di Manduria DOP. 
Per questo vino vengono scelte solo le viti della valle di Sessantanni che hanno pi&ugrave; di 60 anni. Il clima della valle, con elevate escursioni termiche, e la famosa terra rossa pugliese conferiscono alle uve, raccolte surmature, il loro carattere espressivo. Il vino viene affinato per 12 mesi in botti di rovere americano e francese. 
Il Sessantini si presenta con un colore rosso rubino, ricco ed elegante. Al naso affascina con aromi complessi e fruttati, con note di confettura di prugne e ciliegie insieme a un accenno di tabacco. Al palato si presenta come un vino corposo e morbido, con tannini nobili e un finale accompagnato da note di cacao, caff&egrave; e vaniglia. Si abbina bene ad antipasti sostanziosi, carni rosse e selvaggina.

Pi&ugrave; volte premiato come miglior primitivo: 
- Annuario dei Migliori Vini Italiani Luca Maroni: Miglior Vino Italiano Assoluto (99 punti). 
- Vini d&#39;Italia Gambero Rosso: Tre Bicchieri&reg;. 
- Sakura Japan Women&#39;s Wine Awards: Doppia medaglia d&#39;oro 
- Salone Internazionale del Vino della Nuova Zelanda: Doppia Medaglia d&#39;Oro 
- Mundus Vini Spring Tasting: Medaglia d&#39;oro 
- China Wine &amp; Spirits Awards Best Value: Medaglia d&#39;oro

Sessantanni Old Vines

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Il Terre Brune &egrave; un vino di grande carattere, che rappresenta al meglio le potenzialit&agrave; del vitigno Carignano in Sardegna, esprimendo al contempo la peculiarit&agrave; del terroir del Sulcis. &Egrave; un vino da invecchiamento, capace di evolversi e migliorare nel tempo, e rappresenta una delle eccellenze enologiche della Sardegna.&nbsp; 
Luca Pepe, Sommelier di Manor Ascona
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La Cantina di Santadi &egrave; attualmente probabilmente la cooperativa vinicola di maggior successo in Italia. 300 piccoli agricoltori, che in media possiedono solo 1,5 ettari di vigna, sono consigliati dagli esperti della cooperativa al fine di unire le forze per assicurare il sostentamento di questi agricoltori nel sud della Sardegna e per prevenire l&#39;esodo rurale. 
Per il Terre Brune, vengono selezionate le uve di vecchi vitigni (franco di piede o vigna latina) coltivati ad alberello. Il rendimento &egrave; basso. Le uve Carignano (95%) formano la base, con l&#39;aggiunta di un po&#39; di Bovaleddu. 
Il succo viene fatto fermentare per due settimane in vasche d&#39;acciaio, poi il vino viene affinato per 16-18 mesi in barrique francesi nuove. Mostra un tipico colore rosso rubino con riflessi granati. Il bouquet &egrave; estremamente vario. Combina note di prugna e mirtillo e ricorda la liquirizia, il tabacco e il ginepro. Il corpo pieno, ma strutturato, appare elastico e caldo. I sapori concentrati risuonano a lungo. Un vino rosso duraturo e corposo.

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Premi:&nbsp;Gambero Rosso,&nbsp;James Suckling 95,&nbsp;Parker 93

Terre Brune

Gianfranco Fino &egrave; un maestro delle piccole quantit&agrave; e crea grandi vini di carattere speciale in Puglia. Le sue viti crescono nel sistema Albarello e raggiungono valori incredibili, creando vini fino al 18% in volume. Per questo si affida ai lieviti selvatici e alla sua esperienza.

Gianfranco Fino ha impiantato un nuovo vigneto seguendo tuttavia il vecchio schema: l&rsquo;allevamento ad alberello pugliese, particolarmente adatto ad un impianto molto fitto di 12.000 viti per ettaro. In tal modo si porta ogni ceppo a dare solo un minimo di uve di incredibile concentrazione di sostanze. Il SE, imbottigliato per la prima volta nel 2012, risulta quindi di grande densit&agrave; aromatica e gustativa, morbido al palato pur conservando una certa grintosa data da una piacevole acidit&agrave;.

Sé Primitivo

Gianfranco Fino &egrave; un maestro delle piccole quantit&agrave; e crea grandi vini di carattere speciale in Puglia. Le sue viti crescono nel sistema Albarello e raggiungono valori incredibili, creando vini fino al 18% in volume. Per questo si affida ai lieviti selvatici e alla sua esperienza.

Gianfranco Fino &egrave; un agronomo ed enologo e da tempo si occupa intensamente anche di olivicoltura. Ha fornito consulenza principalmente alle grandi aziende agricole pugliesi. Abbiamo anche avuto modo di conoscerci grazie alla passione condivisa per l&#39;olio d&#39;oliva. Recentemente, per&ograve;, Gianfranco &egrave; diventato proprietario di un piccolo e particolarissimo vigneto: si tratta di viti piantate nella prima met&agrave; del secolo scorso, secondo il vecchio sistema di coltivazione, l&#39;alberello, e ancor prima che la meccanizzazione facesse il suo ingresso nel vigneto. Quindi tutto il lavoro viene necessariamente fatto ancora a mano. La prima vendemmia ha dato solo circa 3000 bottiglie, ma Fino ha insistito, trovando altri vecchi, piccoli appezzamenti, sempre coltivati a Primitivo, tanto che i suoi amici, che a volte cominciavano scherzosamente a chiamarlo con il soprannome di &quot;Geriatra del Primitivo&quot;. Il Primitivo Es &egrave; di una densit&agrave; inaudita, una sorta di Amarone concentrato naturalmente con, a seconda dell&#39;annata, tra i 16,5 e i 18 gradi alcolici. Non un vino per tutti i giorni, ma come gran finale dopo un bel pasto passato in buona compagnia. Nonostante la stazza e l&#39;alto contenuto alcolico, non risulta mai ingombrante.

Es Primitivo

La Masseria la Volpe &egrave; nata dall&#39;idea di offrire vini e specialit&agrave; di alta qualit&agrave; provenienti dalle regioni rappresentative dell&#39;Italia. Oggi il suo programma riflette la diversit&agrave; dell&#39;Italia. In collaborazione con aziende vinicole della Campania, della Puglia, del Veneto e dell&#39;Abruzzo, creano uno spaccato emozionante dell&#39;arte di vivere italiana.

I vitigni Primitivo e Salice Salentino sono ormai sinonimo di qualit&agrave; dei vini pugliesi, che negli ultimi anni hanno sviluppato una propria identit&agrave; e un proprio carattere. Le bacche di Primitivo per l&#39;Uno Riserva sono raccolte a mano e vinificate con lieviti indigeni. Il vino viene poi affinato per 9 mesi in botti di rovere francese e americano e successivamente matura in bottiglia. Il Primitivo di Manduria D.O.C. Riserva pu&ograve; essere immesso sul mercato due anni dopo la vendemmia, a partire dal 31 marzo.

L&#39;Uno Riserva si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino intenso e un ampio bouquet di frutti maturi di prugna e confettura di ciliegie. Al palato &egrave; delicato ed equilibrato, con tannini morbidi e setosi ben integrati.&nbsp; 
Il Primitivo &egrave; adatto ad accompagnare piatti di carne robusta, selvaggina e formaggi stagionati.

Dalle colline di Gambellara alla fine del mondo: la passione della famiglia Zonin &egrave; diventata passo dopo passo uno dei marchi di riferimento della viticoltura italiana e internazionale. Oggi Zonin &egrave; sinonimo di vini italiani a carattere regionale. Allo stesso tempo, la famiglia ha mantenuto un forte legame con la propria terra d&#39;origine.

Masseria Altemura si trova nel cuore della penisola salentina, nella DOC Primitivo di Manduria, tra i mari che lambiscono la Puglia, lo Ionio e l&#39;Adriatico. La cantina beneficia del vento e della salsedine. I 130 ettari di vigneti sono costituiti da terreni scheletrici e argillosi intervallati da pietre bianche che riflettono la luce del sole.

Il Petravia &egrave; un vino rosso ottenuto da Aglianico. Nel bicchiere si presenta con un rosso rubino pieno e intenso, con un bouquet intenso e seducente di ciliegia, mora e pera, oltre a note speziate di pepe nero e bacche di ginepro.

Petravia

La raccolta delle uve viene effettuata manualmente. Dopo la delicata piggiatura la fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox. Poi una parte del vino viene travasato in barriques per la fermentazione malolattica. Il vino riposa per 4 mesi in botti di 40% nuove di et&agrave; compresa tra un anno. Il resto del vino infine in in vasche di acciaio inox &eacute; continuato per 3 mesi in bottiglia. Colore rosso porpora intenso.Profumo fruttato &nbsp;aromi di mora, ribes, spezie, cioccolato fondente.In bocca si rivela il frutto equilibrato, i tannini consistenti. Gli aromi del naso si rispecchiano anche in bocca. La boccata morbida e persistente.

Insoglio del Cinghiale

Il Marchese Antinori Riserva &egrave; prodotto a partire dall&rsquo;annata 2011, esclusivamente dalla selezione delle uve dei vigneti di Tenuta Tignanello, nella zona di Mercatale Val di Pesa nel Chianti Classico. All&rsquo;arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e gli acini attentamente selezionati sui tavoli di cernita, &nbsp;per essere successivamente pigiati in modo soffice per preservare al massimo la tipicit&agrave; di componenti e profumi cos&igrave; importanti nel Sangiovese. Una volta trasferiti in serbatoi di acciaio inox, i mosti sono stati macerati con rimontaggi e d&eacute;l&eacute;stage molto soffici, in modo da garantire un&rsquo;estrazione intensa ma allo stesso tempo tale da preservare eleganza e dolcezza dei tannini. La fermentazione alcolica &egrave; decorsa in una settimana circa, a seguito della quale i mosti sono rimasti a contatto con le bucce per ulteriori 9-10 giorni. Dopo la svinatura i vini sono stati trasferiti in barriques di rovere, per la maggior parte di provenienza francese, per lo svolgimento della fermentazione malolattica, che &egrave; decorsa in maniera spontanea entro la fine dell&rsquo;anno; dopo il travaso, il vino assemblato ha affrontato il periodo di affinamento in barriques di rovere francese ed ungherese per un periodo di circa un anno.Il vino &egrave; stato quindi imbottigliato ed ha poi proseguito la sua maturazione in bottiglia per altri 12 mesi. Dal colore rosso rubino intenso, presenta un profumo fruttato e floreale ben integrato da note speziate e tostate. Al palato &egrave; morbido ed equilibrato, gli aromi di tostatura e frutto chiudono in un finale aromatico e persistente.

Marchese Antinori

&laquo; Il Guidalberto non &egrave; n&eacute; un secondo Sassicaia n&eacute; il suo secondo vino, ma una personalit&agrave; autonoma &raquo;, commenta il Marchese Nicol&ograve;. Questa composizione elegante invecchia per 15 mesi in barriques e conquista con tannini setosi e note speziate di tabacco. Le uve vengono raccolte a mano e selezionate rigorosamente. La fermentazione della vinaccia e la fermentazione alcolica avvengono in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Il vino giovane matura per 15 mesi in barriques americane e francesi (di cui un terzo nuove), poi altri tre mesi in bottiglia.

Rosso rubino intenso con riflessi purpurei. Naso lineare e compatto. Emergenza note di frutti scuri, ribes nero, ciliegie e prugne. Si uniscono note speziate e floreali, con chiodi di garofano, violette e sottili sentori di tostatura. Al palato, il vino si presenta con molta morbidezza e tannini setosi. Il finale &egrave; lungo, l&#39;acidit&agrave; succosa accompagna magnificamente e stimola il desiderio di continuare a bere.

Guidalberto, 2ème vin Sassicaia

La fermentazione e la macerazione sono state condotte in serbatoi di acciaio inox termo condizionati per un periodo di circa 10-15 giorni ad una temperatura di 28-30&deg;C. Una parte dei mosti di Merlot e Syrah &egrave; stata mantenuta a temperature di fermentazione pi&ugrave; basse per conservare maggiormente gli aromi varietali. La fermentazione malolattica &egrave; avvenuta in parte in barrique (Allier / Tron&ccedil;ais) ed in parte in serbatoi di acciaio inox, ed &egrave; terminata entro la fine dell'anno per tutte le variet&agrave;. Successivamente il vino &egrave; stato travasato e poi rimesso in barriques dove ha riposato per altri 7 mesi, al termine dei quali si &egrave; proceduto all'imbottigliamento. Ha fatto seguito un affinamento in bottiglia di 4 mesi. Dal colore rosso rubino intenso, al naso &egrave; attraente e complesso con note di piccoli frutti rossi, spezie dolci e caff&egrave; tostato. Al palato &egrave; corposo, rotondo e di splendida armonia e piacevolezza.Un&rsquo;annata capace di migliorare nel tempo.

Il Bruciato

Per questo assemblaggio di variet&agrave; nobili francesi, ogni variet&agrave; di uva e ogni appezzamento viene vinificato separatamente. Il vino matura per 15 mesi in barrique e altri sei mesi in bottiglia. E&#39; un vino a pi&ugrave; strati, con un bouquet di frutti di bosco speziato, struttura densa ed elegante legno. Le Serre Nuove dell&#39;Ornellaia, un vero e proprio &quot;Secondo Vin&quot;, proviene principalmente dai vigneti pi&ugrave; giovani dell&#39;azienda ed &egrave; prodotto con la stessa dedizione e cura dei dettagli dell&#39;Ornellaia. Le uve per Le Serre Nuove sono raccolte a mano e rigorosamente selezionate. 
 
Ogni variet&agrave; di uva e ogni appezzamento viene vinificato separatamente. La fermentazione alcolica si svolge per due settimane in acciaio inox a temperature comprese tra 26&deg; e 30&deg;C, seguita da una macerazione per un totale di 10-15 giorni. I vini giovani maturano per 15 mesi in barrique 25% nuove e 75% usate. Dopo i primi dodici mesi di maturazione, vengono assemblati in cuv&eacute;e e affinati in barrique per altri tre mesi. 
 
 
Il vino giovane riposa poi in bottiglia per circa sei mesi prima di essere immesso sul mercato. Anche se questo vino pu&ograve; essere gustato anche giovane, ha un grande potenziale di invecchiamento. 
 
 
Il suo colore &egrave; un rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso mostra una bella complessit&agrave; con aromi di piccoli frutti rossi e note balsamiche che ricordano la macchia mediterranea. In bocca si nota in particolare l&#39;alta qualit&agrave; dei tannini, che si rivelano lisci e setosi.

Le Volte &egrave; una cuv&eacute;e estremamente piacevole e semplice che unisce i migliori terroir della Toscana. Unisce l'espressivit&agrave; mediterranea del Sangiovese, che dona al vino la sua opulenta pienezza, con la struttura meravigliosamente complessa del Cabernet Sauvignon e la morbidezza del Merlot. Prodotto per la prima volta nel 1991, Le Volte rispecchia la purezza e lo stile che ispirano la filosofia della Tenuta dell'Ornellaia. Porpora scuro con bordo viola. Profumo fragrante Nobel, che ricorda i cassis, i frutti di bosco scuri e le note di legno nobile. Al palato &egrave; fruttato con buona densit&agrave;; struttura moderna, corposo, corposo, succoso e fresco nel finale.

Le Volte

La cantina Ca&#39; Marcanda &egrave; stata fondata in Toscana negli anni &#39;90 dall&#39;eccezionale enologo Angelo Gaja. Prima di allora, aveva portato i vini di Barbaresco alla fama mondiale. Nella sua moderna cantina in Toscana, produce vini speciali che riflettono i terreni e il clima della Maremma.

Il Magari DOC Bolgheri &egrave; un vino classico e profondo che ha l&#39;espressivit&agrave; dei grandi vini della Maremma toscana. Il bouquet &egrave; complesso e ricorda il ribes nero, l&#39;eucalipto e il cedro. Al palato &egrave; pieno e rotondo e allo stesso tempo molto elegante e finemente strutturato. 
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Magari Ca' Marcanda

Liante

La cantina Masseria Altemura si trova nel cuore della penisola salentina e i vigneti beneficiano della particolare posizione tra il Mare Adriatico e il Mar Ionio. I terreni rossi e calcarei ospitano il Primitivo per cui la Puglia &egrave; famosa.

Il Sasseo &egrave; vinificato da 100% Primitivo e macerato a lungo in cantina per catturare il carattere delle uve. Nel bicchiere si presenta con un rosso rubino intenso e con intensi aromi di prugna, confettura di frutti rossi e accenti di spezie dolci. Al palato, &egrave; un vino corposo con un fruttato maturo e una bella struttura, arrotondata da tannini dolci.

Il Sasseo &egrave; un Primitivo di carattere e uno dei vini pugliesi di maggior successo sulla scena internazionale.

Sasseo

Dalle colline di Gambellara alla fine del mondo: la passione della famiglia Zonin &egrave; diventata passo dopo passo uno dei marchi di riferimento della viticoltura italiana e internazionale. Oggi Zonin &egrave; sinonimo di vini italiani a carattere regionale. Allo stesso tempo, la famiglia ha mantenuto un forte legame con la propria terra d&#39;origine. 
Il Primitivo di Manduria della Masseria Altemura richiama il sud. Coltivato vicino al Salento su terreni calcarei bianchi sotto il sole splendente, il Primitivo di Zonin &egrave; in debito con la ricerca dell&#39;equilibrio. 
Nel bicchiere, il Primitivo si presenta di un luminoso rosso rubino con riflessi aranciati. Al naso, offre una ricchezza di aromi come frutti di bosco, prugne, cannella, chiodi di garofano e pepe. I suoi tannini vellutati si diffondono caldi e morbidi al palato. Questo Primitivo di Manduria DOC si sposa perfettamente con gli stufati. Grazie al suo fruttato, tuttavia, &egrave; anche un&#39;opzione per una fondue chinoise, poich&eacute; incontra le salse dolci all&#39;altezza degli occhi.

Primitivo Altemura

Un Sud italiano da innamorare. Per molto tempo i vini della Puglia calda non sono stati molto conosciuti, fino a quando il mondo ha scoperto il Primitivo e se ne &egrave; innamorato. Il Primitivo Uno di Manduria della Masseria La Volpe &egrave; particolarmente gradevole, sostanzioso e beverino. Il suo rosso rubino scuro si illumina di sfumature violacee.&nbsp;Profuma di sambuco, more selvatiche dolci e ciliegie scure. Al gusto si aggiungono fini note speziate.

 
Con il suo corpo pieno, questo Primitivo si abbina in modo eccellente a pasta italiana raffinata, manzo alla griglia, salsicce e piatti di verdure piccanti.&nbsp;

Vinificazione e affinamento: Il mosto fermenta per circa 1 settimana in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Viene poi lasciato sulle bucce per circa 7 giorni per garantire la completa estrazione dei coloranti, degli aromi e dei polifenoli contenuti nelle bucce. Il vino matura per circa 3 settimane in vasche d&#39;acciaio e per un ulteriore periodo in bottiglia. 
Il vino ha un colore rosso intenso, ravvivato da brillanti riflessi violacei.&nbsp;&nbsp;Il bouquet profuma di intense note di frutti rossi, confettura di prugne e ciliegie, accompagnate da leggeri sentori di vaniglia e cannella. Morbido e seducente al palato, intenso e duraturo in bocca, vivace con una bella acidit&agrave;.

Perfetto con spuntini piccanti, carni rosse arrostite o grigliate e formaggi giovani.

Apulo Rosso

Quasi nessun&#39;altra azienda vinicola si distingue a livello internazionale per qualit&agrave; e passione come Gaja. L&#39;enologo Angelo Gaja non solo ha portato i vini di Barbaresco alla fama internazionale, ma ha anche influenzato lo stile di vini come il Barolo. L&#39;ha vinificato prima in barrique e poi in grandi botti di rovere. Oggi le figlie Gaia e Rossana Gaja continuano il suo lavoro.

Il Barolo Dagromis &egrave; un Nebbiolo elegante con aromi di frutta matura e frutti di bosco. Pieno di carattere, questo piemontese &egrave; perfetto per accompagnare carni scure, selvaggina e formaggi.

Dagromis

Disponibile solo online in una confezione da 12 (prezzo 107.40). 
Disponibile singolarmente presso Manor Food Market.

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Sasseo nasche da uve di vigneti in selezione (40 ha). I grappoli vengono raccolti nellaprima settimana di settembre, con una parte degli acini giunta a leggera surmaturazione in pianta. Le uve vengono poi pigiate e diraspate delicatamente e il mosto fermenta in tini d&#39;acciaio alla temperatura media di 26&deg;C. Il vino ottenuto affina per 12 mesi in grandi botti di Slavonia e per altri 6 in bottiglia. 
 
Colore: rosso rubino intenso e profondo. 
 
Profumo: al naso dispiega profumi intensi e pieni che richiamano la prugna, la confettura di frutta rossa con dolci accenti di spezie. 
 
Sapore: vino di buon corpo, in bocca &egrave; avvolgente, caldo, morbido ed esprime un fruttato molto maturo, sostenuto da una piacevole trama di tannini dolci.

Un Primitivo robusto e tipico, con note di bacche dolci e prugne secche. Vino denso e concentrato per accompagnare piatti saporiti. Questo Primitivo riempie il palato in pochi minuti. Ottimo rapporto prezzo/qualit&agrave;.