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Tua Rita si trova nel comune di Suvereto, nella zona dell&#39;Alta Maremma tra Livorno e Grosseto, nei pressi del Mar Tirreno. &nbsp;&nbsp;La prima annata risale al&nbsp;1992 e ben presto i vini riscossero molto successo tra i giornalisti enologici.

Da Paolo Basso: Degno rappresentante della zona costiera toscana, rivela freschi aromi di noccioli di ciliegia, mirtilli e sentori di spezie fini che gli conferiscono eleganza. Al palato, &egrave; facile da interpretare con il suo stile accessibile e grazie ai tannini molto morbidi. Un eccellente rapporto qualit&agrave;-prezzo.

Rosso dei Notri

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&quot;A Pasqua, il Passi di Orma ha accompagnato la nostra bistecca alla fiorentina, una tagliata con sale marino, scaglie di parmigiano e rucola. Un&rsquo;aggiunta deliziosa e armoniosa! Adoro le sue note di frutta matura e gli elementi speziati di caff&egrave; e liquirizia.&quot;&nbsp; 
Christina R&uuml;tter, Sommelier di Manor Emmen
</blockquote>

La tenuta Podere Orma si trova a Bolgheri e i vigneti si affacciano sulla costa toscana. &Egrave; il quarto progetto di Antonio Moretti, che ha anche creato vini di successo e riconosciuti a livello internazionale con le sue cantine Sette Ponti vicino ad Arezzo e Poggio al Lupo a Scansano e Feudo Maccari in Sicilia. Podere Orma dispone di 5,5 ettari di vigneti che, esposti a sud-ovest, beneficiano perfettamente del clima marittimo e, grazie ai profondi terreni ghiaiosi con argilla, forniscono un&#39;ottima base per le classiche variet&agrave; bordolesi Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il vigneto si trova proprio accanto alla cantina della Tenuta dell&#39;Ornellaia. 
Il Passi di Orma viene affinato per 14 mesi in barrique. Nel bicchiere si presenta con un colore rosso rubino e al naso si percepiscono aromi di cassis con una nota di eucalipto. Al palato convince gi&agrave; per il gioco di tannini fini, il corpo medio e la lunghezza.&nbsp; 
Il Passi di Orma si sposa bene con la pasta, la selvaggina e le carni alla griglia.

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Premi:&nbsp;Wine Enthusiast (90)

Passi di Orma

La cantina Aia Vecchia si trova tra Bolgheri e Castagneto Carducci, sulla costa tirrenica, in un&#39;antica casa da cui prende il nome. I vigneti dell&#39;azienda a Bolgheri e in Maremma sulla costa toscana sono coltivati a Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Vermentino e Viognier. A Bolgheri, il vino beneficia del microclima e della luce. In Maremma, il terreno nutriente e la posizione favorevole creano le migliori condizioni per vini di alta qualit&agrave;.

Il Sor Ugo &egrave; un bellissimo Bolgheri ottenuto da Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. I vini crescono a 80 metri di altezza con vista sulla costa, su terreni di sabbia, argilla e calcare. Dopo la vendemmia, il vino viene vinificato in vasche d&#39;acciaio e poi affinato in barrique per 18 mesi, seguiti da altri 6 mesi in bottiglia.

Al naso il Sor Ugo unisce note fruttate ad aromi di erbe aromatiche. Al palato &egrave; rotondo e ricco senza essere troppo prepotente. Il finale &egrave; lungo e succoso.

Sor Ugo

La tenuta Grattamacco si trova tra Castagneto Carducci e Bolgheri e gode di una vista panoramica sulla costa toscana. I vigneti sono situati in collina a un&#39;altitudine di circa 100-200 metri sul livello del mare e sono coltivati nel rispetto dell&#39;ambiente. L&#39;area gode di un clima secco con notevoli variazioni di temperatura. Grattamacco punta sui vitigni francesi e coltiva anche Sangiovese e Vermentino.

Il Bolgheri Rosso proviene da terreni di arenaria calcarea con marna mista a flysch calcareo con argilla. Le viti hanno un&#39;et&agrave; media di 24 anni. La fermentazione in vasche d&#39;acciaio &egrave; seguita da un affinamento in barrique per 8 mesi. 
Il Bolgheri Rosso si presenta nel bicchiere di colore rosso granato scuro e al naso mostra una combinazione di frutti neri e delicate note di cioccolato, prugna e ribes nero. &Egrave; un vino denso ed elegante, con una nota balsamica apportata dal Sangiovese. &Egrave; succoso, con tannini setosi e una struttura chiara.

Il Bolgheri Rosso si abbina perfettamente ai piatti tipici toscani e la sua freschezza e versatilit&agrave; lo rendono perfetto per tutto il pasto.&nbsp;&nbsp; &nbsp;

Bolgheri Rosso

La grande passione di Giorgio Rivetti, responsabile de La Spinetta, &egrave; il Barolo. Ma le sue radici sono nel Moscato: quando la sua famiglia fond&ograve; la cantina La Spinetta nel 1977 nel cuore della regione del Moscato in Piemonte, dimostr&ograve; il potenziale dell&#39;uva Moscato producendo i primi cru in Italia. Oggi La Spinetta &egrave; anche sinonimo di vini toscani di qualit&agrave;. I vini enfatizzano l&#39;unicit&agrave; delle uve e del terroir e riflettono le caratteristiche dei vigneti e del suolo. Per La Spinetta, le basse rese, la rinuncia ai fertilizzanti e la raccolta a mano di uve sane sono alla base dell&#39;alta qualit&agrave;.&nbsp;

Il Nero di Casanova &egrave; corposo, sostenibile ed equilibrato. Nel bicchiere si presenta con un colore rosso granato, leggermente brunito, con riflessi violacei. Profumi potenti e complessi di prugna, amarena e prugna, alcuni aspetti di frutti di bosco e frutta secca, aromi di tostatura, liquirizia, pepe e vaniglia. La struttura &egrave; armoniosa, rotonda e abbastanza morbida. Agli aromi di frutta si aggiungono note erbacee, tostate e speziate in un finale medio-lungo.&nbsp;

Il Nero di Casanova si accompagna bene alla carne di vitello grigliata o fritta.&nbsp; 
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Il Nero di Casanova

Lo Ch&acirc;teau Grand Barrail Lamarzelle Figeac si trova a nord-ovest di Saint-&Eacute;milion, sulle famose terrazze della denominazione. Le Graves de Saint-&Eacute;milion sono terreni sassosi di argilla e selce. I vigneti del Domaine sono caratterizzati da ghiaia di selce, dove cresce il Cabernet Franc, e sono in parte attraversati da una vena argillosa, che offre al Merlot condizioni perfette.

La cantina &egrave; stata ristrutturata nel 2006 e dispone di serbatoi in acciaio inox e di botti di legno di varie dimensioni per consentire la vinificazione in piccoli lotti. I vini maturano per 12-14 mesi in barrique.

Lo Ch&acirc;teau Grand Barrail Lamarzelle Figeac 2016 ha un colore granato intenso e offre aromi potenti e complessi di viola, frutti neri con note speziate. Dopo l&#39;attacco, acquista rapidamente ricchezza, sostenuta da tannini molto fini e setosi. L&#39;armonia tra carnosit&agrave;, fruttuosit&agrave; e densit&agrave; conferisce a questo Grand Barrail Lamarzelle Figeac un eccellente potenziale. Pu&ograve; essere conservato fino al 2035.

Lo Ch&acirc;teau Grand Barrail Lamarzelle Figeac &egrave; un ottimo accompagnamento per terrine di foie gras, funghi porcini, filetto di manzo con foie gras, vitello mignon, entrec&ocirc;te o omelette con finferli.

Decanter (91/100) / James Suckling (93/100) 
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Saint-Emilion Grand Cru

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&laquo;Ch&acirc;teau Belgrave 2017, un vino potente e goloso con intensi aromi di ribes nero e frutta secca, ideale per accompagnare piatti speziati o una buona bistecca di manzo.&raquo; 
Anderson Middioni Ruiz, Manor Gen&egrave;ve
</blockquote>

Ch&acirc;teau Belgrave si trova nel comune di Saint-Laurent-M&eacute;doc, nella denominazione Haut-M&eacute;doc, ed &egrave; classificato come Cinqui&egrave;me Grand Cru Class&eacute; dal 1855. La tenuta si estende su 60 ettari e forma un&#39;unica parcella contigua, che &egrave; inerbita. Il terreno &egrave; costituito da uno spesso strato di ghiaia variegata su un sottosuolo argilloso. I vini sono densi, profondi e si distinguono per la loro invecchiabilit&agrave; e complessit&agrave; aromatica. Presentano il carattere tipico dei vini di Saint-Julien.

Dopo la vinificazione, la fermentazione malolattica avviene in parte in barrique. Una parte del vino viene poi lasciata sur lie. Il vino viene affinato in barrique per 12-14 mesi.

 
Nel bicchiere, lo Ch&acirc;teau Belgrave &egrave; profondo e denso. Il naso intenso &egrave; potente con aromi di frutta nera, matura e fresca con note presenti di ribes nero. L&#39;attacco &egrave; morbido e si sviluppa in modo esplosivo. La buona struttura tannica con tannini a grana fine sostiene la carnosit&agrave; e il fruttato pronunciato. Questo insieme elegante, pieno e fresco si prolunga in un finale lungo, vivace e aromatico, con un legno gi&agrave; ben integrato.

 
Lo Ch&acirc;teau Belgrave &egrave; un ottimo accompagnamento per anatra, agnello brasato, bistecca di manzo, padella di funghi porcini o anche risotto ai funghi.

 
Wine Enthusiast (93/100) / Wine Spectator (91/100) / Decanter (91/100) / James Suckling (91/100) / Weinwisser (17/20)

Grand Cru Classé

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Qualche mese fa ho avuto la fortuna di visitare diversi castelli bordolesi, tra cui quello che sto presentando. I Pessac-L&eacute;ognan sono vini confortanti. I loro frutti suscitano il desiderio di condividerli e di farli scoprire a chi ci circonda. 
Visivo: Bei riflessi violacei 
Olfatto: Frutti neri, legno discreto con una leggera nota affumicata tipica del terroir 
Gusto: Setoso, tannini fini ed eleganti. Un vino di grande precisione da scoprire! 
Vincent Guinaudeau, Sommelier di Manor Biel
</blockquote>

Ch&acirc;teau La Garde si trova nella campagna collinare a sud di Bordeaux, nella denominazione Pessac-L&eacute;ognan. I vigneti sono distribuiti su tre colline contigue e su altipiani. I terreni variegati sono caratterizzati da colline ghiaiose, vene argillose e affioramenti sabbiosi. Dopo le analisi nei vigneti, le parcelle vengono coltivate in base al loro grado di maturazione. In cantina, le uve selezionate vengono vinificate in vasche di acciaio inox e poi affinate in botti di rovere francese per 12-14 mesi. 
 
Lo Ch&acirc;teau La Garde presenta un colore profondo, quasi nero, con riflessi violacei nel bicchiere. Il naso, intenso e complesso, combina una vivace freschezza con potenti aromi di frutti neri maturi e una nota di buccia d&#39;arancia. Al palato, l&#39;attacco mostra una notevole pienezza, sostenuta da un frutto intenso, dalla potente carnosit&agrave; e dalla struttura tannica. Per tutta la sua potenza, rimane comunque gentile. Questo insieme, molto armonioso grazie al suo equilibrio, persiste nel lungo e gustoso finale.

 
Lo Ch&acirc;teau La Garde &egrave; eccellente con anatra confit, agnello da latte di Pauillac, faraona supr&ecirc;mes o bistecca di fesa.

 
Wine Enthusiast (92/100) / Wine Spectator (91/100) / James Suckling (93/100)

Pessac-Léognan

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&quot;Quando ne vedo il colore chiaro e brillante nel bicchiere e ne assaporo l&rsquo;armonioso aroma, penso all&rsquo;Haut-M&eacute;doc e ai suoi maestosi vigneti. Mi piace il forte sapore fruttato e le eleganti note di botte di rovere. L&rsquo;abbinamento perfetto per spiedini di manzo e formaggi cremosi.&quot;&nbsp; 
Vincent Guinaudeau, Sommelier di Manor Biel
</blockquote>

Ch&acirc;teau Citran si trova vicino ad Avensan, sulla riva sinistra della Gironda, nell&#39;Haut-M&eacute;doc. L&#39;azienda vinicola tradizionale ha i suoi vigneti intorno allo ch&acirc;teau e ad altitudini pi&ugrave; elevate intorno al villaggio. I vini vengono affinati per 15 mesi in botti di rovere, un terzo delle quali nuove. Questo migliora la struttura del vino e apporta una complessa tavolozza di sapori, finezza e un palato equilibrato.

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La Saison colpisce per il suo colore nero di notevole intensit&agrave;, ricco di riflessi violacei. Il bouquet delizia con note di frutti rossi e neri e sentori legnosi di grande profondit&agrave;. Al palato, ha un attacco caldo e armonioso che si sviluppa in modo fluido e armonioso. Il Sauvignon aggiunge profondit&agrave; e lunghezza. I tannini sono splendidamente maturi. La Saison &egrave; pronta da bere a partire dal quarto anno e sviluppa il suo pieno potenziale dopo 15-20 anni. &Egrave; un ottimo accompagnamento per piatti a base di carne come selvaggina e manzo, piatti con salse o barbecue.

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Vitigni: Merlot &amp; Cabernet Sauvignon

Château Citran

Lo Château Lilian Ladouys 2019 della regione Saint Estèphe di Bordeaux è un notevole vino rosso che vizia i sensi. La Saint Estèphe AOC è una rinomata regione vinicola, nota per i suoi vini rossi di carattere, complessi ed espressivi. I terreni di Saint Estèphe sono diversi e vanno dalla ghiaia al limo. Questo conferisce ai vini una mineralità e una struttura uniche. Il clima marittimo con l'influenza del vicino Atlantico garantisce una lenta maturazione delle uve. Ciò si traduce in aromi complessi e valori di acidità equilibrati. I vini di Saint Estèphe sono spesso potenti, ricchi di tannini e di lunga durata. Si sviluppano bene in cantina e possono invecchiare per decenni.  Lo Château Lilian Ladouys si presenta in un colore rosso rubino scuro. Ha un seducente bouquet di bacche dolci, ciliegie, spezie e vaniglia. Al palato si rivela un vino corposo con un equilibrio armonioso tra forza ed eleganza. Questo vino è fatto per i buongustai. Unisce generosa pienezza, morbidezza sensuale e sfumature sottili.  Vitigno: 59% Merlot, 37% Cabernet Sauvignon, 3% Petit Verdot, 1% Cabernet Franc.  Abbinamenti: selvaggina, anatra, carne in salsa, risotto con gorgonzola, formaggio a pasta dura Valutazione:  James Suckling 95/100 Wine Advocate 93/100 

Château Lilian Ladouys

Lo Château Poujeaux 2018 della regione Moulis en Médoc di Bordeaux è un notevole vino rosso che convince per il suo equilibrio e la sua pienezza. La cantina Château Poujeaux è una delle più rinomate della regione Moulis en Médoc. Si estende su 70 ettari ed è gestita dalla famiglia Cuvelier. Le uve vengono raccolte a mano e affinate separatamente in botti di rovere per circa 12 mesi in base all'età delle viti, alla posizione e alla varietà. Questo vino è un vero gioiello e sa entusiasmare gli amanti del vino.  Lo Château Poujeaux si presenta in un colore rosso rubino scuro. Alla prima impressione, i suoi aromi si dispiegano in un seducente bouquet di frutta nera matura con una sottile nota di legno. Al palato si rivela un vino corposo con tannini setosi, ampio e lungo, ricco, generoso e allo stesso tempo molto elegante.  Vitigno: 52% Merlot, 40% Cabernet Franc, 5% Petit Verdot, 3% Cabernet Franc.  Proposta di servizio: arrosto di vitello, terrina di coniglio, fondue bourguignonne, Saint-marcellin, formaggio, Côte de Bœuf, pasta sfoglia con formaggio, entrecôte bordelaise, camembert          Valutazione: James Suckling 92-93/100 Weinwisser 17,5 /20 

Château Poujeaux

Lo Ch&acirc;teau Sociando-Mallet &egrave; una delle tenute vinicole pi&ugrave; prestigiose dell&#39;Haut-M&eacute;doc. Nel XVII secolo era di propriet&agrave; di Sieur Sociando; la famiglia Mallet ha aggiunto il proprio nome dopo aver acquisito la tenuta nel XIX secolo. Dal 1969, la passione e l&#39;energia della famiglia Gautreau caratterizzano questa emblematica tenuta di Bordeaux.

Il Demoiselle de Sociando-Mallet proviene da un vigneto di 77 ettari situato sulla cima della collina di Baleyron, nel comune di Saint-Seurin-de-Cadourne. Le viti hanno un&#39;et&agrave; media di 35 anni e crescono su un terreno di ghiaia e argilla, che poggia su un sottosuolo argillo-calcareo.

Le uve vengono raccolte a mano e selezionate su un tavolo prima e dopo la diraspatura. La cantina utilizza una vinificazione tradizionale in vasche di cemento e acciaio inox termoregolate, accompagnata da rimontaggi e d&eacute;lestages. Segue una macerazione di 25 giorni e la fermentazione malolattica in vasca. Il vino viene affinato per dodici mesi in barrique, di cui il 90 % nuove.&nbsp;

Abbinamenti: questo vino &egrave; un ottimo accompagnamento per selvaggina, anatra, carni al sugo, risotto con gorgonzola e formaggi a pasta dura.

 
Assemblaggio:&nbsp; 
84 % Merlot, 16 % Cabernet Sauvignon

La Demoiselle de Sociando-Mallet

La Dame de Montrose, un valore sicuro 
La Dame de Montrose &egrave; stato creato nel 1983 come omaggio a Yvonne Charmol&uuml;e, che ha gestito da sola Ch&acirc;teau Montrose dal 1944 al 1960. 
Prodotto con gli stessi vigneti e con lo stesso rigore del Grand Vin, La Dame de Montrose &egrave; un vino morbido e setoso, frutto di una seconda selezione. 
 
La Dame de Montrose &egrave; uno dei migliori vini di Saint-Est&egrave;phe, che esprime la sua maturit&agrave; pi&ugrave; rapidamente. I suoi aromi di frutta rossa molto pronunciati sono un&#39;altra espressione del terroir in uno stile tutto suo. La produzione varia di anno in anno e questo vino viene affinato per 12 mesi in botti nuove al 30%. In media, rappresenta il 40-45% della produzione totale del vigneto Montrose.

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Vitigni: 
55% Cabernet Sauvignon, 41% Merlot, 4% Petit Verdot 
 
Suggerimento per il servizio: 
Selvaggina, anatra, carne al sugo, risotto al gorgonzola, formaggio duro 
 
Valutazione: 
94/100 James Suckling 
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La Dame de Montrose

La linea Tre Cipressi rende omaggio a uno dei territori pi&ugrave; vocati della Toscana. 
Un vino che incarna un terroir ricco di storia e tradizione, un viaggio sensoriale attraverso i famosi viali di cipressi. 
 
Vinificazione: 
Dopo un&#39;attenta selezione delle uve, raccolte nella prima met&agrave; di settembre, si procede con una fermentazione separata a temperatura controllata a 25 &ordm;C in serbatoi di acciaio inox. 
 
Note di degustazione: 
Si presenta con un colore rosso rubino intenso, con sfumature violacee. Al naso si apre con note di frutti rossi, come amarena e ribes, seguite da sentori di caff&egrave; e spezie. Il finale &egrave; lungo e persistente.

Tre Cipressi Bolgheri Rosso

Terreno: 
Terreno a base calcarea con equilibrato contenuto di argilla e scisto, situato a 350 m di altitudine da dove beneficia delle brezze marine portate dalla Maremma. 
 
Vinificazione: 
Le uve vengono raccolte a mano a fine estate, quando sono perfettamente mature, di solito in ottobre. La fermentazione avviene in tini di acciaio inox per 10-12 giorni. Il fascino di un vino complesso come il Brunello di Montalcino deriva dal periodo di invecchiamento, durante il quale il vino appena fermentato matura e assorbe lentamente aromi e profumi dal legno delle botti. Il vino rimane in rovere per almeno 2 anni e riposa altri 6 mesi in bottiglia. Prima dell&#39;imbottigliamento, il vino viene conservato a temperatura controllata fino alla sua immissione sul mercato, a partire da un minimo di 5 anni dopo la vendemmia. 
 
Note di degustazione: 
Il Brunello di Tre Cipressi &egrave; immediatamente riconoscibile per il suo colore rosso complesso, tendente al granato. Il suo bouquet &egrave; punteggiato da deliziose note di liquirizia e ciliegia, mentre al palato offre un&#39;esperienza elegante e strutturata grazie alla sua morbida trama tannica.

Brunello di Montalcino

Lo Château Ducru-Beaucaillou è un'icona sulla riva sinistra di Bordeaux ed è una delle aziende vinicole più rinomate del Bordelais. Di proprietà della famiglia Borie dal 1941, la cantina deve il suo nome allo straordinario terroir di ghiaia del Günz e dei Pirenei, depositatosi sull'estuario della Gironda quasi due milioni di anni fa. Questi terreni aridi e la vicinanza alla Gironda offrono una protezione ottimale alle viti e creano le basi per gli eccezionali vini Saint-Julien. Il Petit Ducru de Ducru-Beaucaillou 2022 matura per 18 mesi e riflette la stessa cura e la rigorosa vinificazione dei suoi fratelli maggiori, il Grand Vin Ducru-Beaucaillou e La Croix Ducru-Beaucaillou.  Nel bicchiere, Le Petit Ducru Beaucaillou 2022 si presenta in un intenso rosso rubino dai riflessi violacei. L'olfatto è dominato da profumi floreali come fiori di giglio e aromi fruttati di more e prugne di Giava. Con un po' d'aria, si sviluppano note più complesse di cacao e baccelli di vaniglia. Al palato, il vino colpisce per la sua struttura armoniosa e il tocco vellutato. I tannini setosi, la pienezza e la freschezza assicurano un'esperienza gustativa duratura ed equilibrata. Questo vino rosso di punta fruttato e cremoso di Saint-Julien è ottimo con carni brasate, pennegratin alla toscana e formaggi forti. 

Le Petit Ducru Beaucaillou

Lo Château Talbot, un 4ème Cru Classé firmato Saint-Julien, è uno dei riferimenti più noti dell'Haut-Médoc. Il vigneto si estende su 110 ettari e si trova in posizione ideale ai margini dell'estuario della Gironda. Le viti, che hanno un'età media di 45 anni, crescono sulle creste della ghiaia alluvionale del Medoc. Il Connétable Talbot, nato negli anni '60, è uno dei primi secondi vini del Médoc ed è prodotto con viti giovani. Le uve vengono raccolte a mano e selezionate con cura prima di essere vinificate in serbatoi di acciaio inossidabile e affinate in barrique per 15 mesi, di cui il 15% è nuovo.  Il Connétable Talbot 2021, il secondo vino dello Château Talbot, è un Saint-Julien classico ed elegante. Si presenta nel bicchiere in un intenso granato rubino con riflessi violacei e una leggera schiaritura del bordo ocra. All'olfatto emergono aromi di prugne mature, sottolineati da confit di more, oltre a note di tabacco e scorza d'arancia candita. Al palato si presenta un vino con un corpo medio, una leggera nota di torrone e una struttura a maglia larga.  

Connétable Talbot

Pagodes de Cos, il secondo vino del famoso Château Cos d'Estournel, è stato introdotto nel 1994 e proviene da un territorio ben definito con un vigneto di 40 anni in media. Lo Château Cos d'Estournel, di proprietà di Michel Reybier dal 2000, si trova a nord del Médoc, sulla collina di Saint-Estèphe. Conosciuta per la sua architettura esotica di ispirazione orientale, la cantina è un simbolo della regione. Il vigneto beneficia di una posizione geografica eccezionale vicino all'estuario della Gironda, che offre un clima marittimo e protezione dalle intemperie.  Il Pagodes de Cos 2020 continua la tradizione di incarnare lo stile di Cos d'Estournel: un vino che unisce piacere, equilibrio e volume. Nel bicchiere si presenta morbido ed equilibrato, con una nota delicata e fresca. Aromi di crème de cassis, violette e frutti neri sono accompagnati da sottili note di tè. Questo vino rosso lussureggiante seduce con il suo stile elegante e seducente e invita al piacere completo fin dalle prime note. 

Pagodes de Cos

Michele Satta, pioniere della viticoltura a Bolgheri, iniziò il suo viaggio nella regione nel 1974 come bracciante addetto alla vendemmia. La sua passione per la viticoltura lo spinse a portare a termine la sua prima vendemmia nel 1983 e a piantare le sue prime viti nel 1991. Insieme a sua moglie Lucia, ha costantemente ampliato la cantina. La regione intorno a Castagneto Carducci, Donoratico e Bolgheri offre le condizioni ideali per la viticoltura, grazie alla combinazione di mare, colline e pioggia abbondante. Michele Satta ha selezionato e ottimizzato negli anni le migliori varietà e cloni per i suoi vigneti, tra cui Syrah, Teroldego e Viognier. Oggi la cantina si estende su 25 ettari e produce vini Bolgheri di carattere e autentici.  Il Bolgheri Rosso DOC 2022 di Michele Satta si presenta in un colore rosso intenso, quasi opaco. All'olfatto si sviluppa un intenso profumo di bacche scure, in particolare ribes, accompagnato da note speziate, cuoio e tabacco. Sottili sentori di corteccia, funghi e terra scura conferiscono al vino un aroma complesso, mentre affascinanti note di pepe e spezie si fondono armoniosamente. Al palato il vino si presenta medio e rotondo, con un affascinante frutto dolce e tannini morbidi. I tannini solidi e forti conferiscono struttura e profondità, mentre il temperamento vivace del vino dona vivacità. Il finale è saporito e persistente, con un pizzico di spezie. 

La Sicilia in un bicchiere - l&#39;estate &egrave; il momento in cui un po&#39; di vacanza &egrave; sempre d&#39;obbligo. Sostenetelo con questo meraviglioso Nero d&#39;Avola, che ad ogni sorso vi trasporter&agrave; nello splendido paesaggio della Sicilia. &Egrave; da qui che proviene e porta con s&eacute; i suoi sensuali aromi di bacche scure e spezie orientali. Vizia con fruttuosit&agrave;, freschezza ed equilibrio. Da gustare con pasta e carne alla griglia.

Due Lune Nero d'Avola

Vermentino di Montecucco DOC, una denominazione di alto livello per questo sensazionale vino tradizionale della Toscana. Il vitigno utilizzato &egrave; 100% Vermentino puro. Un vino prodotto da nuovi vigneti situati a 300 metri di altitudine su un terreno roccioso di arenaria fratturata con un&#39;eccellente esposizione climatica per la produzione di questa particolare vite, che trova uno degli habitat pi&ugrave; favorevoli in questa regione. La vinificazione avviene in vasche a temperatura controllata tra 15&deg;C e 18&deg;C, dove rimane per cinque mesi a decantare naturalmente, seguiti da due mesi di affinamento in bottiglia.&nbsp;

Visivamente, ha un colore giallo paglierino. Il profumo al naso esprime intense note di erbe e fiori selvatici, che lasciano spazio a sentori pi&ugrave; profondi di spezie e mare. L&#39;attacco al palato &egrave; fresco e dolce, caratterizzato da una piacevole vivacit&agrave; acidula e una sapidit&agrave; varietale profumata.

Melacce Vermentino Bio

Il miglior vino per la bistecca - una meravigliosa Riserva dal cuore della Toscana. Il pi&ugrave; famoso vino italiano, il Chianti, combina la gioia di vivere mediterranea con il pi&ugrave; alto livello di vinificazione. Il Castello d&#39;Albola Riserva &egrave; un Sangiovese monovitigno ed &egrave; ottenuto dalle migliori uve del vigneto Castello di Albola. Gli aromi del rosso radioso del Chianti vi portano nella foresta mediterranea. Questo vino di qualit&agrave; pu&ograve; essere gustato con gli amici all&#39;ombra di un albero o servito con una deliziosa bistecca alla griglia.

Riserva

L&#39;azienda vinicola Tenuta Argentiera si trova in una splendida zona della Maremma con vista sul mare e sui boschi circostanti. Si trova a sud della rinomata DOC Bolgheri, nota per la produzione di grandi vini. I vigneti di Argentiera, Villa di Donoratico, Poggio ai Ginepri e Ventaglio si estendono dal mare fino a 200 metri e offrono microclimi unici.&nbsp;

 
Il Poggio ai Ginepri Rosso &egrave; un blend di Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot. Le diverse variet&agrave; vengono vinificate separatamente, affinate in parte in barrique usate e in parte in vasche d&#39;acciaio prima della realizzazione dell&#39;assemblaggio. Le viti crescono tra gli 80 e i 100 metri sul livello del mare.

Il Poggio ai Ginepri Rosso ha una struttura finemente differenziata e ben concentrata. Nel bicchiere, il vino rivela un bouquet molto chiaro, complesso e profondo. Nonostante la struttura e l&#39;intensit&agrave;, in bocca &egrave; piacevolmente rotondo e morbido. &Egrave; adatto come accompagnamento alla cucina italiana e alla selvaggina. 
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Poggio ai Ginepri

Con aromi di bacche scure, amarene e tabacco, il secco Ch&acirc;teau Brun Saint-&Eacute;milion Grand Cru AC 2015 &egrave; un vino vivace ma elegante. Si pu&ograve; assaporare un sottile accenno di lampone, un morbido accenno di cioccolato fondente. Questo classico francese dell&#39;antica tenuta della famiglia Ch&acirc;teau Brun si accompagna bene con piatti di carne di manzo e agnello, ma anche con salsicce e formaggi.