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L&#39;espressione pi&ugrave; pura e diretta del terroir unico di Bibbona. Il gusto speciale delle uve rende il vino Il Pino di Biserno un classico con un aroma affascinante. &Egrave; caratterizzato da un eccellente equilibrio e da un&#39;eleganza senza tempo. Condivide questa caratteristica con il suo alter ego, il Biserno.

Il Pino di Biserno &egrave; una miscela toscana corposa con frutti scuri, spezie, tabacco, catrame e liquirizia, il tutto consegnato con esecuzione e cura senza soluzione di continuit&agrave;. Questo vino offre una densit&agrave; densa seguita da strati profondi di spezie dolci e frutti neri succosi.

<ul>
	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
</ul>

Il Pino di Biserno

Le uve per Le Serre Nuove sono raccolte a mano e rigorosamente selezionate. Ogni variet&agrave; di uva e ogni appezzamento viene vinificato separatamente. Ne risultano 54 diversi vini base. I vini giovani maturano per 18 mesi in barriques nuove e usate. Dopo i primi 12 mesi di maturazione si sposano per formare una cuv&eacute;e e si affina in barrique per altri sei mesi.

Rosso rubino intenso e opaco con riflessi neri; al naso seducenti profumi di more, cassis, legno di cedro e tabacco dolce. Molto denso al palato, con aromi di cioccolato fondente, legno nobile, frutti di bosco scuri maturi e un accenno di vaniglia. Si mostra gi&agrave; nella prima maturit&agrave; di bevuta con tannini setosi e un finale molto lungo e perfettamente equilibrato.&nbsp;

Elegante compagno di piatti mediterranei con manzo, agnello e selvaggina con ricchi contorni o semplicemente da gustare.

Le Serre Nuove

Il Sessantanni Old Vines di San Marzano &egrave; un pluripremiato Primitivo di alta classe proveniente dal cuore della classica regione di coltivazione del Primitivo di Manduria DOP. 
Per questo vino vengono scelte solo le viti della valle di Sessantanni che hanno pi&ugrave; di 60 anni. Il clima della valle, con elevate escursioni termiche, e la famosa terra rossa pugliese conferiscono alle uve, raccolte surmature, il loro carattere espressivo. Il vino viene affinato per 12 mesi in botti di rovere americano e francese. 
Il Sessantini si presenta con un colore rosso rubino, ricco ed elegante. Al naso affascina con aromi complessi e fruttati, con note di confettura di prugne e ciliegie insieme a un accenno di tabacco. Al palato si presenta come un vino corposo e morbido, con tannini nobili e un finale accompagnato da note di cacao, caff&egrave; e vaniglia. Si abbina bene ad antipasti sostanziosi, carni rosse e selvaggina.

Pi&ugrave; volte premiato come miglior primitivo: 
- Annuario dei Migliori Vini Italiani Luca Maroni: Miglior Vino Italiano Assoluto (99 punti). 
- Vini d&#39;Italia Gambero Rosso: Tre Bicchieri&reg;. 
- Sakura Japan Women&#39;s Wine Awards: Doppia medaglia d&#39;oro 
- Salone Internazionale del Vino della Nuova Zelanda: Doppia Medaglia d&#39;Oro 
- Mundus Vini Spring Tasting: Medaglia d&#39;oro 
- China Wine &amp; Spirits Awards Best Value: Medaglia d&#39;oro

Sessantanni Old Vines

Prodotto dall&#39;assemblaggio di terroirs classificati &quot;Premier Cru&quot;, il suo carattere e la sua potenza provengono dall&#39;alta proporzione di Pinots. Il Brut Premier Cru &egrave; delizioso come aperitivo e si abbina bene alla carne rossa.

Invecchiato per 30 mesi sui lieviti prima della sboccatura. Dosaggio di 5 grammi di zucchero per litro.

- 16,5/20 da Jancis Robinson 
- Medaglia d&#39;oro al Concours G&eacute;n&eacute;ral Agricole de Paris 
- 1 stella nella Guida Hachette des Vins

Terroirs Premier Cru Extra Brut

A met&agrave; degli anni &#39;30 Riccardo Ceretto fonda ad Alba l&#39;omonima azienda vitivinicola. Trent&#39;anni dopo, i suoi figli Bruno e Marcello sono entrati in azienda rispettivamente come supporto commerciale e tecnico. Nel corso degli anni l&#39;azienda Ceretto &egrave; riuscita ad acquisire i migliori vigneti delle Langhe, creando una serie di piccole unit&agrave; produttive indipendenti che, sotto la guida di un team di giovani tecnici, producono un numero considerevole di vini di prima qualit&agrave;. Di conseguenza, oggi Ceretto &egrave; costituito da nove piccole tenute, ciascuna con circa 5 - 30 ettari di vigneto. Ognuna di queste tenute ha la propria cantina, in modo che le uve, raccolte con la massima cura, possano essere vinificate sul posto. Probabilmente il vino pi&ugrave; conosciuto e di maggior successo della linea Ceretto nel mondo &egrave; l&#39;Arneis Blang&eacute; con la sua inconfondibile etichetta disegnata dal famoso designer italiano Silvio Coppola. Ha creato la sua prima etichetta di vino per la Fattoria di Felsina, l&#39;ultima prima della sua morte prematura per il Blang&eacute;.

Blangé Arneis

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L&rsquo;Etna Bianco di Planeta &egrave; un vino raffinato e minerale, che incarna la purezza e la forza del terroir vulcanico dell&rsquo;Etna. Ottenuto da uve Carricante, offre un bouquet aromatico delicato con note di agrumi, fiori bianchi e una sottile sapidit&agrave;. Perfetto per chi cerca un bianco elegante e versatile, capace di accompagnare con equilibrio una vasta gamma di piatti.&nbsp; 
Luca Pepe, Sommelier di Manor Ascona
</blockquote>

L&#39;azienda vinicola Feudo di Mezzo si trova nel cuore della regione vinicola dell&#39;Etna, in Sicilia, e lavora con metodo biologico. Tra le viti crescono piante selvatiche e la protezione delle piante viene effettuata con interventi minimi. L&#39;azienda appartiene alla famiglia Planeta, che coltiva uva in Sicilia da generazioni.

L&#39;Etna Bianco &egrave; un vino bianco ottenuto dal Carricante. Il vitigno trae enormi benefici dalle condizioni del vulcano. La terra nera e le alte quote forniscono aromi articolati. Le uve vengono raccolte di notte, vinificate delicatamente e affinate in botti di rovere.&nbsp;

 
L&#39;Etna Bianco ha un bouquet potente con aromi di fiori di acacia bianca, mandorle fresche e pesca di montagna. Al palato, il vino bianco &egrave; succoso e pieno e alle note di prugna del naso si aggiungono aromi di fico d&#39;India.&nbsp;

 
L&#39;Etna Bianco si abbina bene a pesce crudo, frutta fresca o formaggi a pasta filata.

Etna

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Qualche mese fa ho avuto la fortuna di visitare diversi castelli bordolesi, tra cui quello che sto presentando. I Pessac-L&eacute;ognan sono vini confortanti. I loro frutti suscitano il desiderio di condividerli e di farli scoprire a chi ci circonda. 
Visivo: Bei riflessi violacei 
Olfatto: Frutti neri, legno discreto con una leggera nota affumicata tipica del terroir 
Gusto: Setoso, tannini fini ed eleganti. Un vino di grande precisione da scoprire! 
Vincent Guinaudeau, Sommelier di Manor Biel
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Ch&acirc;teau La Garde si trova nella campagna collinare a sud di Bordeaux, nella denominazione Pessac-L&eacute;ognan. I vigneti sono distribuiti su tre colline contigue e su altipiani. I terreni variegati sono caratterizzati da colline ghiaiose, vene argillose e affioramenti sabbiosi. Dopo le analisi nei vigneti, le parcelle vengono coltivate in base al loro grado di maturazione. In cantina, le uve selezionate vengono vinificate in vasche di acciaio inox e poi affinate in botti di rovere francese per 12-14 mesi.

Lo Ch&acirc;teau La Garde presenta un colore profondo, quasi nero, con riflessi violacei nel bicchiere. Il naso, intenso e complesso, combina una vivace freschezza con potenti aromi di frutti neri maturi e una nota di buccia d&#39;arancia. Al palato, l&#39;attacco mostra una notevole pienezza, sostenuta da un frutto intenso, dalla potente carnosit&agrave; e dalla struttura tannica. Per tutta la sua potenza, rimane comunque gentile. Questo insieme, molto armonioso grazie al suo equilibrio, persiste nel lungo e gustoso finale.

 
Lo Ch&acirc;teau La Garde &egrave; eccellente con anatra confit, agnello da latte di Pauillac, faraona supr&ecirc;mes o bistecca di fesa.

 
Wine Enthusiast (92/100) / Wine Spectator (91/100) / James Suckling (93/100)

Pessac-Léognan

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Situato tra Parigi e Nevers, questo vigneto &egrave; un grande successo familiare, giunto alla quinta generazione dal 2017. La cuv&eacute;e Silex proviene da una piccola parcella, riservata ai migliori millesimi per esprimere tutta la sua bella mineralit&agrave;. Inoltre, preoccupati di produrre vini di qualit&agrave;, dal 2021 &egrave; stato deciso di passare al biologico. 
Visivo: Colore giallo dorato 
Olfatto: Discreto, agrumi e pietra focaia 
Gusto: Molto fresco, avvolgente. Bella mineralit&agrave;, fiori gialli e mandorle tostate. Esalter&agrave; i piatti di pesce raffinato (rombo, sogliola...) e anche l&rsquo;aperitivo per intenditori.&nbsp; 
Vincent Guinaudeau, Sommelier di Manor Biel
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Il Domaine Roger Pabiot si trova nella denominazione Pouilly-Fum&eacute; della Loira ed &egrave; dedicato allo Chardonnay e allo Chasselas. Oggi la tenuta &egrave; gestita da Pauline Pabiot, la quinta generazione che la gestisce in modo sostenibile (PDB 3). Il domaine si estende su 22 ettari, di cui alcuni appezzamenti hanno pi&ugrave; di cento anni. I vigneti coprono i terroir tipici della denominazione: terrazze sabbiose, argilla e selce e calcare.

La Cuv&eacute;e Silex &egrave; un vero Pouilly-Fum&eacute; di Chardonnay, caratterizzato dalla pietra focaia. Ha un naso discreto con note minerali e floreali. Al palato, l&#39;attacco &egrave; morbido con sapori di agrumi, nocciole e una mineralit&agrave; di pietra focaia che persiste nel lungo finale.

Lo Chardonnay &egrave; eccellente con sushi, pesce, gamberi alla griglia, ma anche con carni bianche.

Cuvée Silex

Il secondo vino di Ch&acirc;teau Brane Cantenac, il Baron de Brane, proviene da viti con un&#39;et&agrave; media di 25 anni. Come il suo predecessore, beneficia dei progressi della cantina, della nuova cantina di fermentazione e di altri investimenti.

Il Baron de Brane viene affinato per 12 mesi in botti, di cui il 20% nuove. Questo bel vino si &egrave; emancipato dal suo fratello maggiore grazie alle sue qualit&agrave;, alla sua morbidezza e ai suoi sapori di frutta rossa.

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	<li>Vitigni:&nbsp;74% Cabernet Sauvignon, 22% Merlot, 2% Cabernet Franc, 1% Petit Verdot, 1% Carm&eacute;n&egrave;re</li>
	<li>Suggerimento per il servizio:&nbsp;Salumi, agnello arrosto, carr&eacute; di vitello brasato, verdure arrostite con spezie dolci, formaggi duri, fondente di cioccolato e coulis di lampone</li>
</ul>

Baron de Brane

La Maison Louis Latour è un'azienda vinicola di lunga tradizione in Borgogna e vanta il maggior numero di Grand Cru della Costa d'Oro. La maggior parte dei vigneti di Louis Latour si trova ad Aloxe-Corton, la residenza originale della famiglia. Qui Latour possiede 10,5 ettari di Corton-Charlemagne Grand Cru, uno dei vini bianchi più famosi della Borgogna.  La Maison Louis Latour si è affermata come specialista dei vini rossi di Pinot Nero o Gamay e dei vini bianchi di Chardonnay. Ad oggi, l'azienda fa produrre le sue botti nella propria botte - è una questione d'onore. I bottai utilizzano legno di quercia proveniente dalle foreste del nord della Francia, che si è asciugato all'aria per almeno 30 mesi.  Il Chassagne-Montrachet 2023 matura per otto-dieci mesi in botti di rovere appositamente realizzate con completa fermentazione malolattica. Il Montrachet Chassagne brilla di un attraente colore oro pallido nel bicchiere. All'olfatto il profumo di frutteto e frutta esotica, accompagnato da morbide note di nocciole tostate e vaniglia. Al palato è ricco di aromi di mandorle fresche e di un finale minerale. Un vino splendidamente strutturato. Le viti crescono su gesso e roccia argillosa.        Vitigno: Chardonnay  Abbinamenti: pesce, frutti di mare, salumi, formaggi a pasta molle 

Chassagne-Montrachet

Da leggenda al suo lancio nel 1959, il Fendant Dame de Sion diventa mito negli anni &#39;90 quando il compianto Jean-Pierre inventa il formato 3/8. Ancora oggi, questa idea geniale ci ricorda che certamente non abbiamo inventato l&#39;aperitivo, ma il vino che lo accompagna.

Molto fresco e floreale, questo vino emana un piacevole profumo di frutta esotica, agrumi e limone. Al palato, l&#39;attacco &egrave; fresco, con una bella vivacit&agrave;. Note di nettarina, agrumi e pesca bianca, mescolate a un&#39;effervescenza ben presente, rendono questo vino molto equilibrato. Nel finale, si percepisce una leggera amarezza e una buona persistenza.

Fendant Dame de Sion

Il vigneto di Lavaux si poggia su un terreno pesante, limoso e argilloso. Questi terreni sono profondi, argillosi e compatti. Questo terroir dona un vino di fascino che combina i suoi aromi di fiori e frutta in note sottili ed eleganti.

Il naso &egrave; molto invitante, con aromi di fiori bianchi, gelsomino, pera fresca e note di selce, avvolte da fragranze lattiginose. Al palato, i frutti bianchi, la vinosit&agrave;, una bella energia e una certa generosit&agrave; costituiscono i pilastri su cui si basa questo accattivante Coup de l&rsquo;Etrier, che si conclude con un finale dai toni agrumati.

Coup de L'Etrier

Il nome Ch&acirc;teauneuf-du-Pape &egrave; sinonimo di una delle regioni vinicole pi&ugrave; famose e prestigiose della Francia. Questo eccezionale terroir sulla riva sinistra del Rodano si trova tra Avignone e Orange ed &egrave; costituito da estese terrazze di argilla rossa con ciottoli di quarzo. Il terreno, le terrazze e il clima, influenzato dal maestrale, danno vita a vini rossi di ammirevole complessit&agrave;: potenti, corposi, equilibrati e comunque corposi insieme a un naso potente con note di sottobosco.

Lo Ch&acirc;teau-Neuf-du-Pape AOC di Ogier ha un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Il naso complesso combina moka, cacao, spezie e cuoio su uno sfondo di frutti rossi. Note di sottobosco e fumo accentuano il finale. Il palato &egrave; strutturato e potente, con una freschezza che gli conferisce un buon potenziale di invecchiamento. &Egrave; adatto come accompagnamento a selvaggina, stufato o carne rossa.

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Châteauneuf-du-Pape rouge

La cantina Herederos del Marqu&egrave;s de Riscal unisce tradizione e modernit&agrave; nella viticoltura come nessun&#39;altra. Dalla sua fondazione nel 1858 a Elciego, nella Rioja Alavesa, ha sviluppato le variet&agrave; autoctone in modi nuovi e creativi. In primo luogo, ha creato grandi Riojas con il know-how francese; negli anni &#39;70, la cantina ha inventato il Verdejo ed &egrave; stata determinante per il successo della regione di Rueda; infine, ma non meno importante, ha sviluppato il leggero Tempranillo Roble. Ma ancora oggi &egrave; sinonimo di grandi vini Rioja.

Il Marqu&eacute;s de Riscal Reserva &egrave; uno dei vini spagnoli pi&ugrave; famosi, per la sua lunga storia, per la qualit&agrave; sempre elevata e anche per i numerosi riferimenti letterari che ha ispirato nel corso degli anni. Il Marqu&eacute;s de Riscal Reserva proviene principalmente da viti di Tempranillo piantate prima degli anni &#39;70 e coltivate sui migliori terreni argillo-calcarei della Rioja Alavesa. Il Graciano conferisce freschezza e un colore vivace. La macerazione dura al massimo 12 giorni, dopodich&eacute; il vino viene affinato in botti di rovere americano per due anni e matura in bottiglia per altri due anni.

Il Marqu&eacute;s de Riscal Reserva &egrave; un tipico Rioja: fresco, fine, elegante e molto adatto all&#39;invecchiamento per molti anni. Nel bicchiere si presenta con un colore rosso ciliegia intenso. Il bouquet &egrave; espressivo con un frutto accentuato e con note di liquirizia, cannella, pepe nero e una delicata nota di legno. Il palato &egrave; fresco e di facile beva, con una bella spina dorsale di tannini levigati. Il finale lungo e persistente&nbsp; 
lascia delicati sentori balsamici. 
Premi: 
2019 Guia Penin 93, James Suckling 92 
2018 Guia Penin 93, James Suckling 92 
2017 Guia Penin 94, James Suckling 93

Reserva

Con la Bodega Museum, il gruppo Bar&oacute;n de Ley &egrave; attivo nella regione di Cigales dal 2000 - una delle DO pi&ugrave; piccole della Spagna, fino ad ora conosciuta per i suoi eccellenti ros&eacute;. Motivati dal successo delle regioni vicine di Ribera del Duero e Toro, i produttori di vino si concentrano ora sempre pi&ugrave; sulla produzione di vini rossi. A causa delle condizioni climatiche estreme con temperature che variano da 40&deg;C a -10&deg;C, si pongono principalmente l&#39;accento su una qualit&agrave; eccezionale.

Colore rosso scuro con riflessi violacei, con aromi di legno, muschio e cuoio al naso. Profondo e complesso, con note di frutti rossi e tracce balsamiche di chiodi di garofano. Al palato &egrave; elegante e setoso, con un eccellente equilibrio acido, armonioso e con una finale lunga e persistente.

Museum Reserva

<div>Attenzione: temporaneamente nessuna scatola disponibile</div>

Assaporate il ros&eacute; denso e vivace della casa di Chamapagne Montaudon e convincetevi della variet&agrave; di aromi fruttati, della forte mousseaux e del finale di lunga durata. 
La tradizionale casa di champagne Montaudon &egrave; stata gestita dalla stessa famiglia fondatrice fino alla quarta generazione. La storia di Montaudon inizia gi&agrave; nel 1891, quando Auguste-Louis lavora come maestro di cantina a Epernay. Suo figlio Auguste-Eug&egrave;ne ha acquisito lo stesso talento e lo stesso spirito imprenditoriale del padre. Fu lui a creare il marchio Montaudon. 
Il figlio di Auguste-Eug&egrave;ne, Phillipe, divenne proprietario dei 45 ettari di vigneti negli anni &#39;60 e, insieme al figlio Luc, assicur&ograve; il riconoscimento internazionale del marchio Montaudon. 
Lo Champagne Grand Ros&eacute;, ottenuto da un 50% di Chardonnay e un 50% di Pinot Noir, &egrave; prodotto con i vini della stessa annata. Le uve provengono dai vigneti di Montaudon. Al naso si percepiscono aromi fruttati di fragole, lamponi e ribes.

Grande Rosé

La Maison Ruinart si trova nel cuore della Butte Saint Nicaise ed &egrave; una delle pi&ugrave; antiche Maison di Champagne. Gli Chardonnay costituiscono il cuore dei loro champagne. I vitigni provengono principalmente dalla C&ocirc;te des Blancs e dalle pendici settentrionali della Montagne de Reims. Nei vigneti, la tenuta lavora in modo sostenibile e si impegna per la biodiversit&agrave;. Le antiche cantine di gesso si estendono per 8 km fino a 38 metri di profondit&agrave; e sono ancora oggi utilizzate per la maturazione degli champagne. Le cantine e la collina di Saint-Nicaise sono Patrimonio dell&#39;Umanit&agrave; dell&#39;UNESCO.

R de Ruinart unisce la freschezza dello Chardonnay, la struttura del Pinot nero e il fruttato del Meunier in un equilibrio armonioso. Ruinart Brut &egrave; uno champagne equilibrato che viene assemblato anno dopo anno da 40-50 cru provenienti dai terroir della C&ocirc;te des Blancs e della Montagne de Reims. Viene invecchiato per 2 o 3 anni in cantina ed &egrave; affinato con il 20-30% di vino di riserva.

Il Ruinart Brut brilla nel bicchiere di un bel colore giallo-oro. Il bouquet emana sottili note fruttate di mela e albicocca, oltre a sentori di nocciola e mandorla. Una nota di fiori di sambuco e semi di coriandolo arricchisce il naso, che si sviluppa in intensi profumi di brioche e biscotti. Al palato compaiono dolci sapori di frutta gialla, plum cake e frutta a nocciolo matura. Una rotondit&agrave; armoniosa e persistente avvolge il palato. La nota finale rivela la caratteristica freschezza dello Chardonnay.

Il R de Ruinart si abbina perfettamente a piatti di verdure di stagione e formaggi.

 Champagne R de Ruinart

La m&eacute;thode traditionnelle, utilizzata fin dall&#39;origine, richiede un know-how complesso e una cura infinita. Il rituale &egrave; immutabile: una selezione rigorosa dei vitigni e delle uve mature sui pendii soleggiati del lago di Neuch&acirc;tel; un assemblaggio sottile dopo una prima fermentazione; una seconda fermentazione in bottiglia seguita da una lenta maturazione al buio a temperatura costante; infine, il remuage regolare, il d&eacute;gorgement e il dosage prima dell&rsquo;abbellimento finale della bottiglia con il suo abito da festa.

Colore chiaro rosa aranciato con un fine cordone di bollicine. Bella freschezza e aromi intensi di sottobosco, tartufi e frutti rossi. Struttura equilibrata, golosa, complessa e ben avvolta.

Cordon Rosé demi-sec

Il fresco &quot;Anthilia&quot; proviene dalla cantina di punta Donnafugata. Questo vino bianco ha un sapore meravigliosamente fruttato e si accompagna bene agli aperitivi e a molti piatti.&nbsp;Non c&#39;&egrave; da stupirsi che sia il vino pi&ugrave; popolare della tradizionale cantina familiare del sud-ovest della Sicilia (Contessa Entellina). Al vitigno predominante Lucido (Catarratto) si aggiunge una miscela di uve autoctone e internazionali. I terreni argillosi danno al vino note minerali. Invecchiato per due mesi in vasche d&#39;acciaio e poi in bottiglia, Anthilia viene rilasciato giovane.&nbsp;

Note di degustazione: Colore giallo paglierino. Bouquet fresco e fragrante con note di frutta con polpa leggera (mela) in combinazione con sfumature di fiori di prato. Al palato, ha una nota distintamente fruttata, rinfrescata da una piacevole speziatura. Finisce con una buona persistenza.&nbsp;

Particolarmente delizioso con: pesce affumicato, crostacei, acciughe, antipasti. Ottimo anche con tonno o insalata Cesar.&nbsp;

Anthilia Bianco

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Il Vinattieri Bianco di Ligornetto &egrave; un vino bianco di grande prestigio, che si presenta con un luminoso colore giallo paglierino nel calice. Al naso, regala un&rsquo;esperienza sensoriale ricca e avvolgente, con intensi aromi esotici di papaia, pesche mature e ananas, offrendo una complessit&agrave; aromatica che conquista sin dal primo sorso.&nbsp; 
Luca Pepe, Sommelier di Manor Ascona
</blockquote>

Sotto la guida di Luigi Zanini, Vinattieri Ticino &egrave; stata in gran parte responsabile del brillante salto di qualit&agrave; dei vini ticinesi a partire dagli anni Ottanta. Introdusse nel Sottoceneri la tecnica e lo stile di Bordeaux e si concentr&ograve; sul Merlot. Oggi l&#39;azienda coltiva 100 ettari con attenzione alle peculiarit&agrave; delle varie regioni e crea vini di carattere secondo il metodo bordolese. Il 90% dei terreni &egrave; caratterizzato da calcare.

Il Bianco del Tecino &egrave; ottenuto da Sauvignon Blanc e Chardonnay e il vino viene affinato per nove mesi in barrique e grandi botti di rovere. Nel bicchiere si presenta luminoso e di un giallo brillante. Al naso si percepiscono aromi esotici di papaya, litchi e ananas con una nota di mela cotogna. Al palato, il vino bianco &egrave; vivace e corposo.

Il Bianco del Tecino &egrave; un ottimo compagno per asparagi, vitello e pollame.

VINATTIERI BIANCO

Bellavista &egrave; stata fondata nel 1977 in Franciacorta da Vittorio Moretti, che ha deciso di trasformare la piccola azienda a conduzione familiare su pochi ettari. Questi primi storici vigneti, di eccezionale qualit&agrave;, si trovano sulla collina Bellavista, che prende il nome dalla sua splendida posizione, da dove il lago d&#39;Iseo e tutta la Pianura Padana possono essere visti fino alle Alpi. 
 
Con lungimiranza, Vittorio Moretti ha prestato particolare attenzione all&#39;acquisto di nuovi vigneti. Oggi possiede pi&ugrave; di 190 ettari di vigneti, 107 viti nelle zone di coltivazione della Franciacorta, che attualmente producono complessivamente 1.400.000 bottiglie. Nel 1981 Vittorio Moretti incontra il viticoltore Mattia Vezzola, che entra in azienda nello stesso anno. Svolger&agrave; un ruolo decisivo nella definizione dello stile di Bellavista. Attualmente Bellavista &egrave; gestita da Francesca Moretti in qualit&agrave; di Amministratore Delegato della divisione vino del Gruppo Terra Moretti. 
 
Dal 2004 Bellavista &egrave; partner e fornitore ufficiale del Teatro alla Scala, con il quale ha lanciato un&#39;edizione limitata della Riserva Vittorio Moretti dell&#39;annata 2004. L&#39;edizione &egrave; stata dedicata al Lohengrin di Richard Wagner nel 2012 e alla Traviata di Giuseppe Verdi nel 2013.

Grande Cuvée Alma Brut

Viticoltura Il Baiocco &egrave; prodotto secondo il metodo tradizionale di Bordeaux. Viene poi fatto fermentare per 10-12 giorni sulle bucce a 28&deg;C in serbatoi di acciaio inox. L'affinamento avviene in parte (20%) in botti di rovere da 34 a 42 Hl, mentre l'80% del vino viene affinato per oltre 10 mesi in barriques da biennali a triennali. Bouquet Intenso, armonico e complesso. Con note di frutti rossi maturi, accompagnate da delicate note speziate e aromi tostatici. Sapore Fresco e fruttato, ben strutturato. Un vino equilibrato con un finale persistente. Durata di conservazione Il Baiocco 2016 sar&agrave; pieno di carattere a partire dall'estate 2018; sar&agrave; un grande piacere fino al 2023 e oltre. Per questo deve essere conservato correttamente.

Baiocco

La cantina Gialdi Vini si trova a Mendrisio ed &egrave; all&#39;avanguardia nella produzione vinicola svizzera grazie alla sua ricerca della qualit&agrave;. Tutti i vini sono rappresentativi delle singole zone e ne conservano l&#39;identit&agrave;. Per la linea di vini Gialdi, le uve provengono principalmente dalle Tre Valli del Sopraceneri e i vini sono equilibrati con carattere e potenziale di invecchiamento. Per i vini di Brivio vengono utilizzate uve del Sottoceneri e i vini sono corposi, morbidi e di grande eleganza.

Dopo la fermentazione, il Riflessi d&#39;Epoca viene affinato per 13 mesi in barrique di rovere francese. Il frequente trasferimento delle barrique consente l&#39;imbottigliamento senza ricorrere all&#39;affinamento, alla stabilizzazione a freddo e alla filtrazione.

Il Riflessi d&#39;Epoca si presenta nel bicchiere di un rosso rubino intenso. Il naso &egrave; complesso, con una bella intensit&agrave; ricca di note fruttate come la prugna e l&#39;amarena. Il bouquet &egrave; completato da note tostate che ricordano la liquirizia e da delicati sentori di spezie. Al palato, ha un attacco fresco e fruttato e sviluppa un carattere caldo e morbido pieno di eleganza. &Egrave; un Merlot ben strutturato con grandi tannini che si armonizzano perfettamente.&nbsp; 
Il Riflessi d&#39;Epoca si accompagna bene a carni rosse, pollo, formaggi forti e agnello, ma anche a faraone o piccioni.

Riflessi d'Epoca

Il marchio Brivio nasce negli anni &#39;80, quando Guido Brivio crea la sua linea di vini e collabora con la gi&agrave; attiva cantina Gialdi, che fin dall&#39;inizio vinifica le uve di numerosi viticoltori del Sottoceneri. La linea Brivio si concentra sulla produzione di vini con uve provenienti dal sud del Ticino. Nel 2001 la Brivio Vini SA &egrave; stata rilevata dalla Gialdi Vini SA, aggiungendo i vini del sud del cantone alla vasta gamma di vini prodotti nel nord del Ticino. Attualmente la Gialdi Vini vinifica circa 900.000 kg di uva, met&agrave; dei quali vengono inviati alla cantina di Bodio e l&#39;altra met&agrave; alla cantina di Mendrisio, dove si trova anche la sede dell&#39;azienda. I nobili vini, famosi non solo all&#39;interno dei confini svizzeri ma anche a livello internazionale, hanno ricevuto diversi riconoscimenti. Oggi la Gialdi Vini &egrave; una delle aziende di punta della viticoltura svizzera.