Vini di Pasqua - Vino rosso

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Vini di Pasqua

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Il Pinot Nero &egrave; anche chiamato il re tra i vitigni, perch&eacute; nessun&#39;altra uva &egrave; cos&igrave; versatile e pu&ograve; creare vini cos&igrave; grandi. In Svizzera, il B&uuml;ndner Herrschaft &egrave; il fiore all&#39;occhiello di questo vitigno esigente e speciale. Il classico della Weingut Schloss Salenegg &egrave; il Traditionell, maturato in grandi botti di rovere. Durante il periodo di maturazione, acquisisce la sua fusione unica, i tannini morbidi e setosi e l&#39;aroma inconfondibile, che riflette anche i terreni gessosi di ardesia di Maienfeld.

Il Traditionell si presenta alla vista con un colore scuro di Pinot Nero con riflessi violacei. Al naso si avvertono le tipiche note di lampone e fragola con una fine speziatura. Il palato, fine e setoso, &egrave; sostenuto da tannini morbidi e da una moderata acidit&agrave;. Fino al lungo finale, la sua impressione complessiva &egrave; di danzante morbidezza ed espressivit&agrave;.

Blauburgunder Traditionell

Perlines &egrave; all&#39;altezza del suo nome. Ogni acino &egrave; tanto prezioso quanto unico e rivela una vera e propria variet&agrave; di aromi. Il gusto di questo Cornalin &egrave; dominato dalle more. Si avvertono anche note pi&ugrave; sottili di frutti rossi e ciliegie e un&#39;impressione di sottobosco. Un&#39;esperienza gustativa eccellente con vitello, selvaggina da piuma, carne rossa e formaggio.

Les Perlines Cornalin

Un Cornalin di emozione... 
Un bellissimo colore violaceo intenso con riflessi di velluto. 
Al naso, si percepisce un festival di aromi: ciliegia rossa carnosa, amarena, prugne cotte e chiodi di garofano, oltre a sottili note di pepe nero. 
In bocca, si &egrave; inizialmente affascinati da questo attacco elegante e croccante. Poi si viene conquistati dal suo volume e dalla sua rotondit&agrave;, il tutto sostenuto da tannini fini e setosi. 
L&#39;affinamento in legno conferisce a questo vino una bella complessit&agrave; e potenza. 
Compagno dei vostri piatti stufati durante le festivit&agrave;, dei formaggi di carattere, o semplicemente davanti al fuoco con gli amici. 
Questo vino si chiamava &laquo; rouge du pays &raquo; prima che Jean-Nicollier gli desse il nome di Cornalin nel 1972.

91 punti Robert Parker (2021) 
93 punti James Suckling (2021) 
Medaglia d&#39;Oro - Grand Prix du Vin Suisse (2020 e 2022)

Cornalin

Il Domaine Jean-Ren&eacute; Germanier si trova a Balavaud, nel comune di V&eacute;troz, nel cuore del Vallese. &Egrave; gestito da Gilles Besse e Jean-Ren&eacute; Germanier, che gestiscono la tenuta tradizionale con un occhio alla qualit&agrave; e alla sostenibilit&agrave;. La loro passione per il vino e il terroir trova espressione negli eccezionali cru che oggi definiscono la reputazione dell&#39;azienda. I vigneti si trovano nell&#39;alta Valle del Rodano, nota per il suo microclima caldo e secco nei mesi estivi.&nbsp;

Il Domaine Jean-Ren&eacute; Germanier ha due linee di vini. I vini della linea Classiques rappresentano la semplice eleganza dei diversi vitigni. La linea R&eacute;serves presenta grandi vini di particolare espressivit&agrave;.

Cayas &egrave; una R&eacute;serve di Syrah che fermenta per 20 giorni dopo una macerazione di 10 giorni. Segue una seconda fermentazione e un affinamento di 24 mesi in barrique con il 50% di legno nuovo. Il Cayas viene imbottigliato leggermente filtrato.

Il Cayas del Domaine Jean-Ren&eacute; Germanier presenta un naso intenso e complesso con aromi di piccoli frutti e note di vaniglia e di cuoio e spezie. Al palato, il vino &egrave; vivace e fresco. Ha una matericit&agrave; densa e mantiene un buon equilibrio tra acidit&agrave; e tannini.

Il Cayas si abbina bene a carni rosse, selvaggina e formaggi.&nbsp; 
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Cayas Syrah

La raccolta delle uve viene effettuata manualmente. Dopo la delicata piggiatura la fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox. Poi una parte del vino viene travasato in barriques per la fermentazione malolattica. Il vino riposa per 4 mesi in botti di 40% nuove di et&agrave; compresa tra un anno. Il resto del vino infine in in vasche di acciaio inox &eacute; continuato per 3 mesi in bottiglia. Colore rosso porpora intenso.Profumo fruttato &nbsp;aromi di mora, ribes, spezie, cioccolato fondente.In bocca si rivela il frutto equilibrato, i tannini consistenti. Gli aromi del naso si rispecchiano anche in bocca. La boccata morbida e persistente.

Insoglio del Cinghiale

Per descrivere un vino &egrave; sempre necessario decifrare il paesaggio di origine, per poi collocarlo prodotto in un ambiente che apprezza la natura. Villa Donoratico &egrave; un vino molto grande e complesso, che non cade nella banalit&agrave;, mostrando un segno profondamente legato al suo territorio di origine. Affinamento in botti di rovere, nella sua straordinaria bevibilit&agrave; e fedelt&agrave; alla tipologia che pu&ograve; lasciare il posto alle sensazioni di frutta rossa al naso, e leggermente piccante al palato con una bella nota finale che ricorda la liquirizia. Vitigni:&nbsp;40% Cabernet Sauvignon, 30% Cabernet Franc, 20% Merlot, 10% Petit Verdot

Villa Donoratico 

Un vino per momenti speciali. Potente, armonioso e di grande stile: l&#39;Amarone della Valpolicella di Montecampo &egrave; la goccia giusta per i momenti speciali e di festa. L&#39;Amarone &egrave; un vino prestigioso e uno dei pi&ugrave; importanti d&#39;Italia. Nel bicchiere brilla di un rosso granato brillante. Con aromi floreali, qualche spezia e il fruttato delle amarene, questo Amarone offre un&#39;eleganza equilibrata e una consistenza vellutata.&nbsp;

Le uve leggermente surmature e vendemmiate tardivamente vengono lasciate appassire su plateaux per circa 120 giorni, fino alla fine di febbraio, in locali ben ventilati. Una macerazione pellicolare di 7/8 giorni &egrave; seguita da una lenta fermentazione a bassa temperatura per oltre 1 mese. Il vino invecchia per 2 anni in botti di rovere di Slavonia da 30 hl e poi affina in bottiglia per altri 6 mesi.

Servire con un filetto di manzo, agnello o formaggio blu.

Amarone

Abito rubino profondo di una bella giovinezza, luminoso e limpido, con densit&agrave;. Bella presentazione. Naso sottile ed elegante che sviluppa profumi di frutti rossi e neri golosi (fragola, lampone, mora e polpa di ciliegia) che lasciano spazio a note di liquirizia e a un tocco floreale (viola). L&#39;aerazione arricchisce il tutto con un invecchiamento raffinato e delicato, con note di cioccolato, tostato, torrefatto, affumicato e spezie dolci. Bella bottiglia con una visione concentrata e solare della denominazione. Una cuv&eacute;e piena, concentrata, con una materia opulenta che ha molta linfa. &Egrave; cremoso e vellutato, pur mostrando la sua potenza. Anche se ancora in evoluzione, siamo gi&agrave; sotto l&#39;incanto di questo vino ben legato. I tannini e l&#39;invecchiamento devono ancora fondersi per aggiungere ulteriore magia. Finale molto lungo con un bel ritorno di cioccolato su ciliegia nera. 
 
Vitigni:&nbsp;Merlot 69 %, Cabernet Franc 18 %, Cabernet Sauvignon 9 %, Malbet 2.5 %, Carmen&egrave;re 1.5 %

Grand Cru Classé

Macerazione e fermentazione per circa venti giorni con rimontaggi nei primi giorni e follature verso la fine. 
Invecchiamento in tini tronco-conici per 12 mesi. 
Bella veste intensa con riflessi rubino. Il naso offre aromi di frutti neri e note di grafite leggermente affumicato. Con un bellissimo attacco, denso e vellutato, sviluppa tannini potenti e armoniosi. 
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Il vino si sposa bene con la carne alla griglia o con le salse.

Saint-Joseph 

Il Domaine Saint-S&eacute;baste coltiva 20 ettari di vigneti che si estendono da Cortaillod, Colombier, Hauterive, Saint-Blaise e Cressier a Le Landeron. L&#39;azienda familiare crea vini tipici da singole variet&agrave; di uve ed evita deliberatamente di produrre assemblaggi. I vini rivelano l&#39;espressione tipica della regione di coltivazione e dei vigneti, coltivati in modo biodinamico, attraverso il frutto, l&#39;eleganza e la mineralit&agrave;. La cantina &egrave; certificata Demeter dal 2015.

Le uve provengono dai migliori siti, selezionati per la complessit&agrave; dei loro terreni. La macerazione a freddo degli acini sviluppa gli aromi fruttati di questo Pinot Nero. I lieviti naturali sono responsabili della fermentazione. Il vino viene poi pressato e ulteriormente affinato in botti di rovere della Borgogna, che ne aumentano la complessit&agrave; e la struttura.

Il Pinot Noir R&eacute;serve si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino. Il bouquet combina le note fruttate del Pinot, come la mora e il lampone, con una fine nota di vaniglia dovuta all&#39;invecchiamento in botte. Al palato, il vino &egrave; elegante e succoso. I tannini sono molto ben integrati e creano una bella spina dorsale.

Il Pinot Nero R&eacute;serve si abbina bene a carne, selvaggina e formaggi.

Pinot Noir fût-de-chêne, Domaine Saint-Sébaste, Jean-Pierre Kuntzer

Il Chai du Baron si trova accanto al vecchio ponte in pietra del villaggio di Bramois. Questo magnifico edificio del XVII secolo &egrave; un luogo privilegiato dove storia e tradizione si affiancano a tutte le funzionalit&agrave; necessarie per la produzione di vini di qualit&agrave;. Nel 2015, Patrice Walpen ha assunto la direzione del Chai du Baron. Figlio del paese, utilizza con entusiasmo e un tocco di originalit&agrave; che lo contraddistingue, la sua esperienza enologica acquisita in Svizzera e in Sud Africa.

Il segreto di questo vino &egrave; l&#39;accoppiamento spiritoso di Merlot e Diolinoir. Cos&igrave;, mentre le teorie spesso vi fanno bere pi&ugrave; del vino stesso, vi invitiamo a degustarlo personalmente per scoprire le sue molteplici sottigliezze. Ben abbinato, &egrave; facile da degustare, sia con carne che con formaggio.

Bevi per dimenticare e ami ricordare!

Assemblage rouge Léon

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Il Vinattieri Bianco di Ligornetto &egrave; un vino bianco di grande prestigio, che si presenta con un luminoso colore giallo paglierino nel calice. Al naso, regala un&rsquo;esperienza sensoriale ricca e avvolgente, con intensi aromi esotici di papaia, pesche mature e ananas, offrendo una complessit&agrave; aromatica che conquista sin dal primo sorso.&nbsp; 
Luca Pepe, Sommelier di Manor Ascona
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Sotto la guida di Luigi Zanini, Vinattieri Ticino &egrave; stata in gran parte responsabile del brillante salto di qualit&agrave; dei vini ticinesi a partire dagli anni Ottanta. Introdusse nel Sottoceneri la tecnica e lo stile di Bordeaux e si concentr&ograve; sul Merlot. Oggi l&#39;azienda coltiva 100 ettari con attenzione alle peculiarit&agrave; delle varie regioni e crea vini di carattere secondo il metodo bordolese. Il 90% dei terreni &egrave; caratterizzato da calcare.

Il Bianco del Tecino &egrave; ottenuto da Sauvignon Blanc e Chardonnay e il vino viene affinato per nove mesi in barrique e grandi botti di rovere. Nel bicchiere si presenta luminoso e di un giallo brillante. Al naso si percepiscono aromi esotici di papaya, litchi e ananas con una nota di mela cotogna. Al palato, il vino bianco &egrave; vivace e corposo.

Il Bianco del Tecino &egrave; un ottimo compagno per asparagi, vitello e pollame.

VINATTIERI BIANCO

La cantina Gialdi Vini si trova a Mendrisio ed &egrave; all&#39;avanguardia nella produzione vinicola svizzera grazie alla sua ricerca della qualit&agrave;. Tutti i vini sono rappresentativi delle singole zone e ne conservano l&#39;identit&agrave;. Per la linea di vini Gialdi, le uve provengono principalmente dalle Tre Valli del Sopraceneri e i vini sono equilibrati con carattere e potenziale di invecchiamento. Per i vini di Brivio vengono utilizzate uve del Sottoceneri e i vini sono corposi, morbidi e di grande eleganza.

Dopo la fermentazione, il Riflessi d&#39;Epoca viene affinato per 13 mesi in barrique di rovere francese. Il frequente trasferimento delle barrique consente l&#39;imbottigliamento senza ricorrere all&#39;affinamento, alla stabilizzazione a freddo e alla filtrazione.

Il Riflessi d&#39;Epoca si presenta nel bicchiere di un rosso rubino intenso. Il naso &egrave; complesso, con una bella intensit&agrave; ricca di note fruttate come la prugna e l&#39;amarena. Il bouquet &egrave; completato da note tostate che ricordano la liquirizia e da delicati sentori di spezie. Al palato, ha un attacco fresco e fruttato e sviluppa un carattere caldo e morbido pieno di eleganza. &Egrave; un Merlot ben strutturato con grandi tannini che si armonizzano perfettamente.&nbsp; 
Il Riflessi d&#39;Epoca si accompagna bene a carni rosse, pollo, formaggi forti e agnello, ma anche a faraone o piccioni.

Riflessi d'Epoca

Viticoltura Questo Merlot viene pressato tradizionalmente in vasche di acciaio inox con una macerazione di 10 - 13 giorni a 28 - 30&deg;. Matura poi per 10 mesi in barriques da uno a due anni. Colore Rosso rubino intenso e ricco. Bouquet Complesso, armonico e di buona intensit&agrave;. Con note fruttate di bacche nere e rosse, ma anche note tostate e aromi di mentolo e liquirizia. Sapore Fruttato e ben strutturato. Elegante e minerale, armonico ed equilibrato, con tannini succosi e un lungo finale.&nbsp; Durata di conservazione Il Giornico Oro 2016 svilupper&agrave; appieno il suo carattere a partire dall'autunno 2018; con una conservazione ottimale, manterr&agrave; la sua piena espressione fino al 2024 e oltre.

Giornico Oro

Dalle colline di Gambellara alla fine del mondo: la passione della famiglia Zonin &egrave; diventata, passo dopo passo, uno dei marchi di riferimento della viticoltura italiana e internazionale. Oggi l&#39;azienda familiare, giunta alla settima generazione, coltiva vigneti in rinomate aree di coltivazione in Toscana, Veneto, Piemonte, Friuli, Lombardia, Sicilia e Puglia. La Casa Vinicola Zonin rispetta le tradizioni e le caratteristiche delle regioni. I loro vini hanno vinto numerosi premi.&nbsp;

Il Ripasso &egrave; prodotto secondo un metodo antico e tradizionale. Viene fermentato sulle vinacce appena spremute delle uve di Amarone. Questa tecnica aumenta leggermente il contenuto alcolico e arricchisce il vino di zuccheri, glicerina, sostanze polifenoliche e aromi. Il vino viene affinato per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia e poi per altri 6 mesi in bottiglia.

Ripasso Superiore

La cantina Vini Fantini appartiene al Gruppo Farnese e si trova in Abruzzo, sulla costa, a Ortona. I vigneti sono situati nella Valle delle Farne e in altre importanti localit&agrave; dell&#39;Abruzzo. I vini sono doppiamente selezionati e vinificati nella cantina del Castello Caldora.

L&#39;Edizione Cinque Autoctoni &egrave; prodotta con i cinque vitigni autoctoni Montepulciano, Primitivo, Negroamaro, Sangiovese e Malvasia Rossa. Nel bicchiere si presenta con un rosso rubino scuro ma brillante. Il bouquet presenta aromi intensi e persistenti con note fruttate di mora e ciliegia, arricchite da sentori di erbe aromatiche, cannella, chiodi di garofano, cacao, liquirizia e un intrigante tocco minerale. Al palato ha una struttura rilevante ed &egrave; ben bilanciato tra una nota alcolica importante e armoniosa e una discreta freschezza. I tannini sono morbidi e il finale &egrave; lungo.&nbsp; 
L&#39;Edizione Cinque Autoctoni pu&ograve; essere bevuto subito, ma pu&ograve; certamente essere conservato. &Egrave; eccellente con gli antipasti ricchi, le carni rosse e i formaggi di media stagionatura e stagionati.&nbsp;

 
Luca Maroni (99 punti)

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