Questo cognac segna una gloriosa svolta nella storia di Rémy Martin. Nel 1738, solo 14 anni dopo la prima produzione di cognac da parte dell'azienda, il re di Francia Luigi XV, profondamente colpito dalla qualità dei cognac Rémy Martin, concesse all'azienda il diritto esclusivo di piantare nuovi vigneti attraverso un "Accord Royal". Si trattava di un'eccezione rara all'epoca, poiché altrimenti era severamente proibita dal Consiglio di Stato a causa della carestia in tutto il regno. 1997: In riconoscimento dell'originale maestria artigianale della casa, Rémy Martin, insieme al maestro di cella Georges Clot, decide di creare un nuovo distillato in onore di questo gesto regale del 1738, creando così l'Accordo Reale del 1738. La distillazione viene effettuata sul lievito in piccoli alambicchi di rame. Il distillato si sposa con l'acquavite di mare, che matura in botti di rovere tostato appositamente tostate, per creare un'opera d'arte complessa e altamente aromatica.