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Quasi nessun&#39;altra azienda vinicola si distingue a livello internazionale per qualit&agrave; e passione come Gaja. L&#39;enologo Angelo Gaja non solo ha portato i vini di Barbaresco alla fama internazionale, ma ha anche influenzato lo stile di vini come il Barolo. L&#39;ha vinificato prima in barrique e poi in grandi botti di rovere. Oggi le figlie Gaia e Rossana Gaja continuano il suo lavoro.

Le uve provenienti dal vigneto di punta Cerequio a La Morra sono sottoposte a una macerazione classica di 3 settimane in vasche d&#39;acciaio. Il vino viene poi affinato per 12 mesi in barrique e per 18 mesi in grandi botti di rovere. 
In contrasto con lo Sperss, pi&ugrave; massiccio e tannico, la Conteisa rappresenta l&#39;essenza del terroir di Cerequio: naso enfaticamente floreale e speziato di bacche rosse, prugne e liquirizia. Consistenza vellutata e carattere ricco di finezza con tannini delicati e perfettamente integrati. 
La Gaja Conteisa &egrave; adatta come accompagnamento a carne di manzo, vitello e selvaggina. 
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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Conteisa

Gianfranco Fino &egrave; un maestro delle piccole quantit&agrave; e crea grandi vini di carattere speciale in Puglia. Le sue viti crescono nel sistema Albarello e raggiungono livelli incredibili, creando vini fino al 18% in volume. Per questo si affida ai lieviti selvatici e alla sua esperienza.

La Puglia &egrave; la pi&ugrave; grande e produttiva regione vitivinicola d&#39;Italia. Chi si prende cura di viti di oltre cinquant&#39;anni e dalle basse rese viene immancabilmente guardato come una mosca bianca. Gianfranco Fino &egrave; una di queste, conosciuto tra i suoi amici anche come &quot;il geriatra del primitivo&quot;. La sua professione principale &egrave; quella di agronomo, consulente soprattutto per l&#39;olivicoltura. Sembra per&ograve; che la vite e il vino abbiano su Gianfranco un fascino maggiore delle olive e del loro delizioso olio. Quando a Gianfranco si &egrave; concretizzata la possibilit&agrave; di acquisire delle vecchie viti, non ha potuto resistere, perch&eacute; si &egrave; subito reso conto che in esse c&#39;era un potenziale incredibile. Le sue viti non sono quelle moderne nuove variet&agrave; con grandi rese, ma sono fatte da un vecchio clone con uve spargole, anch&#39;esse di piccole dimensioni e con buccia spessa. Di conseguenza i due vini che produce oggi hanno poco a che fare con ci&ograve; che &egrave; comunemente noto come Negroamaro e Primitivo. La cosa pi&ugrave; sorprendente di questi vini &egrave; la loro ricca sfaccettatura insieme alla loro opulenza e pienezza.

JO Salento Negroamaro

Gianfranco Fino &egrave; un maestro delle piccole quantit&agrave; e crea grandi vini di carattere speciale in Puglia. Le sue viti crescono nel sistema Albarello e raggiungono valori incredibili, creando vini fino al 18% in volume. Per questo si affida ai lieviti selvatici e alla sua esperienza.

Gianfranco Fino ha impiantato un nuovo vigneto seguendo tuttavia il vecchio schema: l&rsquo;allevamento ad alberello pugliese, particolarmente adatto ad un impianto molto fitto di 12.000 viti per ettaro. In tal modo si porta ogni ceppo a dare solo un minimo di uve di incredibile concentrazione di sostanze. Il SE, imbottigliato per la prima volta nel 2012, risulta quindi di grande densit&agrave; aromatica e gustativa, morbido al palato pur conservando una certa grintosa data da una piacevole acidit&agrave;.

Sé Primitivo

Le Macchiole, con la sua fondazione negli anni &#39;80, non solo ha contribuito a fare di Bolgheri una nuova regione vinicola in Toscana, ma ha anche creato vini di finezza, eleganza, autenticit&agrave; e personalit&agrave;. Bolgheri si trova sulla costa etrusca, tra le colline e il mare. Il clima ventilato e dolce e la variet&agrave; dei terreni ne fanno una regione vinicola entusiasmante. Le Macchiole lavora in modo ecologico per convinzione e segue sempre pi&ugrave; un approccio sostenibile.

Il Bolgheri Rosso, il vino d&#39;ingresso di Le Macchiole, &egrave; stato prodotto per la prima volta nel 2004: una cuv&eacute;e di Merlot, Cabernet Franc e Syrah. In seguito &egrave; stata aggiunto al blend anche una piccola parte di Cabernet Sauvignon. La resa per vite (da 1000 a 1200 grammi) &egrave; estremamente bassa. Il vino mostra un&#39;alta concentrazione di sostanze senza tuttavia risultare pesante. L&rsquo;elevazione avviene in barrique usate di uno e due anni. Sono i vitigni piuttosto giovani a conferire al vino un carattere procacemente fruttato, insieme ad un bouquet estremamente potente con note di cuoio, legno, cannella e spezie. Al palato mostra una meravigliosa pienezza, vellutato e perfettamente equilibrato.

90 punti Antonio Galloni 
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Bolgheri Rosso

La Fattoria Poggio di Sotto si trova a sud-est di Montalcino, in mezzo ai migliori vigneti di Sangiovese. &Egrave; dedicato a questo classico vitigno e rende giustizia alle sue molteplici espressioni. Le viti crescono su vigneti in posizione rialzata, tra i 200 e i 400 metri, con terreni variegati. Da un lato i vigneti sono protetti dal Monte Amiata, dall&#39;altro sono aperti al mare. Questo particolare microclima offre variazioni di temperatura, anche in estate, che favoriscono lo sviluppo degli aromi.

Le uve del Poggio di Sotto Brunello Montalcino provengono da Castelnuovo dell&#39;Abate e sono state raccolte a mano con un occhio di riguardo. Alla fermentazione spontanea e alla lunga macerazione segue l&#39;affinamento in botti di rovere da 30 hl per 40 mesi. Le variazioni di temperatura tra il giorno e la notte alla fine di agosto garantiscono una perfetta maturazione delle bacche.

Questo Brunello della Tenuta Poggio di Sotto combina un&#39;espressione potente con aromi vivaci. &Egrave; straordinariamente fresco, di carattere classico e potente, con grande eleganza e persistenza. Il Brunello si abbina bene a brasati di carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.

 
Wine&amp;Spirits 97 / WS 97 / Vinos 96 / JS 94

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	<li>Rarit&agrave;: disponibile solo in quantit&agrave; limitate. Escluso dalle promozioni della gamma.</li>
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Brunello di Montalcino

La cantina Donnafugata &egrave; sinonimo di vini innovativi provenienti dalla Sicilia. Catturano con la loro grazia e complessit&agrave; e regalano un grande piacere fin dal primo sorso. La cantina &egrave; impegnata nella tutela dell&#39;ambiente e non utilizza diserbanti e fertilizzanti chimici, riduce l&#39;uso di pesticidi e il consumo di acqua.

Il vino per la Contesa dei Venti proviene da vigneti a 120-150 metri sul livello del mare. La collina, in leggera pendenza, &egrave; costituita da terreni sabbiosi intervallati da tufo calcareo. Il clima caldo e temperato beneficia in estate della brezza proveniente dal mare e delle elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte.&nbsp;

Contesa dei Venti &egrave; un Nero d&#39;Avola della denominazione Vittoria. &Egrave; caratterizzato da sentori floreali e da un bouquet fragrante con note fruttate, speziate e balsamiche. &Egrave; morbido, persistente e un vino elegante con un carattere pieno.

Il vino &egrave; un compagno ideale per verdure e carni alla griglia, salumi e piatti di pesce saporiti e leggermente speziati.

 
La cantina Donnafugata &egrave; sinonimo di vini innovativi provenienti dalla Sicilia. Catturano con la loro grazia e complessit&agrave; e regalano un grande piacere fin dal primo sorso. La cantina &egrave; impegnata nella tutela dell&#39;ambiente e non utilizza diserbanti e fertilizzanti chimici, riduce l&#39;uso di pesticidi e il consumo di acqua.

Il vino per la Contesa dei Venti proviene da vigneti a 120-150 metri sul livello del mare. La collina, in leggera pendenza, &egrave; costituita da terreni sabbiosi intervallati da tufo calcareo. Il clima caldo e temperato beneficia in estate della brezza proveniente dal mare e delle elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte.&nbsp;

Contesa dei Venti &egrave; un Nero d&#39;Avola della denominazione Vittoria. &Egrave; caratterizzato da sentori floreali e da un bouquet fragrante con note fruttate, speziate e balsamiche. &Egrave; morbido, persistente e un vino elegante con un carattere pieno.

Contesa dei Venti

La cantina Donnafugata &egrave; sinonimo di vini innovativi provenienti dalla Sicilia. Catturano con la loro grazia e complessit&agrave; e regalano un grande piacere fin dal primo sorso. La cantina &egrave; impegnata nella tutela dell&#39;ambiente e non utilizza diserbanti e fertilizzanti chimici, riduce l&#39;uso di pesticidi e il consumo di acqua.

Il Rosso Marchesa &egrave; influenzato dal vulcano. I vigneti si trovano a nord del cratere, dove le precipitazioni sono pi&ugrave; scarse. Le estati sono fresche e caratterizzate da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La posizione al centro di un anfiteatro naturale amplifica le fluttuazioni di temperatura.&nbsp;

Marchesa ha un colore rosso rubino chiaro e un bouquet fragrante. Note fruttate di lamponi e prugne, fiori come la viola ed erbe aromatiche come il rosmarino e il timo si mescolano a note speziate di noce moscata, accenni di sottobosco e delicate sfumature balsamiche. Al palato si distingue per il grande equilibrio tra freschezza e struttura. La fine struttura tannica sottolinea questo cru icona di eleganza vulcanica.&nbsp;Si abbina in modo eccellente a risotti, carni e selvaggina.

Premi:&nbsp;Falstaff 93/100

Marchesa

La cantina Donnafugata &egrave; sinonimo di vini innovativi provenienti dalla Sicilia. Catturano con la loro grazia e complessit&agrave; e regalano un grande piacere fin dal primo sorso. La cantina &egrave; impegnata nella tutela dell&#39;ambiente e non utilizza diserbanti e fertilizzanti chimici, riduce l&#39;uso di pesticidi e il consumo di acqua.

Sul Volcanico Bianco &egrave; modellato dal vulcano. I vigneti si trovano a nord del cratere, dove le precipitazioni sono pi&ugrave; scarse. Le estati sono fresche e caratterizzate da grandi differenze di temperatura tra il giorno e la notte. La posizione al centro di un anfiteatro naturale aumenta le oscillazioni di temperatura.&nbsp;

Il Sul Volcanico Bianco &egrave; un vino di grande eleganza e complessit&agrave;. Ha un raffinato bouquet di frutta con aromi di mela golden con delicate note di agrumi ed erbe mediterranee. Al palato &egrave; corposo, fresco e saporito, con una spiccata mineralit&agrave; e longevit&agrave;. Si abbina bene a crostacei, antipasti vegetariani e funghi porcini.

Premi:&nbsp;James Suckling 93/100&nbsp;&nbsp; &nbsp;

Sul Volcanico Bianco

La cantina Donnafugata &egrave; sinonimo di vini innovativi provenienti dalla Sicilia. Catturano con la loro grazia e complessit&agrave; e regalano un grande piacere fin dal primo sorso. La cantina &egrave; impegnata nella tutela dell&#39;ambiente e non utilizza diserbanti e fertilizzanti chimici, riduce l&#39;uso di pesticidi e il consumo di acqua.

Il Sul Volcanico Rosso &egrave; caratterizzato dal vulcano. I vigneti si trovano a nord del cratere, dove le precipitazioni sono pi&ugrave; scarse. Le estati sono fresche e caratterizzate da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.&nbsp;

Il Sul Vulcano sorprende per la sua eleganza, che riflette le caratteristiche tipiche dell&#39;Etna. Ha un bouquet fragrante con intense note di frutti rossi accompagnate da delicate sfumature balsamiche e speziate. Al palato &egrave; piacevolmente succoso, con tannini presenti e un finale elegante. Il Sul Vulcano Rosso &egrave; perfetto con antipasti e piatti mediterranei a base di melanzane o funghi, ma anche con i classici nordamericani come ali di pollo e hamburger o con la cucina asiatica leggera.

 
Premi:&nbsp;James Suckling 93/100&nbsp;&nbsp; &nbsp;